L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul ritorno di Accardi tra i convocati.
La ripartenza, le panchine in D, il calvario e il rientro. Poi l’esclusione, l’amarezza per quel cerchio che non si vuole chiudere e che ancora, di fatto, non si può definire chiuso. Però Accardi, oggi, torna a mettere piede su un campo di Serie B. Lo farà partendo dalla panchina, ma con indosso la maglia del “suo” Palermo. Quello per il quale ha accettato di ripartire dai dilettanti, dopo il fallimento del 2019. Unico di quella squadra a fare il doppio salto carpiato all’indietro, un tuffo nel vuoto reso possibile anche dalla giovane età e dalle prospettive future. Ha scommesso su se stesso e sulla rinascita rosanero, trovando sul campo una promozione in quella Serie B dove aveva esordito proprio con questa stessa maglia, in quello stadio dove oggi pomeriggio entrerà dal tunnel degli spogliatoi, per la prima volta da quella serie di playoff culminata con la festa del 12 giugno.