L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dell’ esposto presentato da alcuni club di B che chiedono un giudizio immediato sul caso Palermo. Nove società hanno chiesto l’esclusione del Palermo dal campionato in corso, viste le accuse a cui deve rispondere il Palermo che sono un presunto falso in bilancio per quattro esercizi causato dall’operazione Mepal-Alyssa. Venerdì ci sarà l’udienza presso il Tribunale federale nazionale, ma quello della prossima settimana sarà solo il primo di una battaglia giudiziaria che dovrà comunque avere fine in tempi brevissimi. Il 17 maggio inizieranno gli spareggi per i playoff e se entro questa data non si dovesse risolvere questa situazione, è probabile che la Lega chieda lo slittamento delle gare di almeno una settimana. I club che hanno presentato l’esposto sono Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova, Perugia, Pescara, Venezia e Verona, ed è stata chiesta l’immediata esclusione del Palermo dal campionato. La pena massima a cui il Palermo potrebbe andare in contro è proprio la retrocessione d’ufficio, nell’esposto si legge che la presa di posizione è dovuta alla «gravità dei comportamenti, la ripetitività e la sistematicità degli stessi, l’elemento soggettivo del dolo chiaramente sussistente», insomma una serie di elementi che secondo quanto si legge «non potranno che condurre all’applicazione delle sanzioni previste, cioè la retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza ovvero l’esclusione dal campionato». Il Palermo intanto, si è mostrato fiducioso sugli sviluppi del procedimento. Il 31 maggio poi, ci sarà l’udienza sul procedimento promosso dalla Procura Figc in merito alla richiesta di commissariamento che potrebbe però non essere accolta visto che c’è stata la cessione ad Arkus Network. Il 2 luglio infine, si terrà il processo che vede coinvolto l’ex proprietario Maurizio Zamparini, che è ai domiciliari dal 25 gennaio.