Imponevano il pizzo a tappeto ai commercianti di Borgo Vecchio che, una volta sentiti dai carabinieri, in molti casi avevano ammesso di essere vittime di racket ed incastrato i loro estorsori.
Secondo quanto riporta “Palermotodayi.it”. durante le indagini era stato ritrovato persino il libro mastro con le estorsioni e i soldi finivano nelle mani del boss Giuseppe Tantillo, diventato poi collaboratore di giustizia. In 17 erano stati così arrestati il 10 novembre del 2017 e adesso 11 condanne sono diventate definitive.
La Cassazione ha infatti respinto i ricorsi degli imputati ed ha deciso di annullare con rinvio, e esclusivamente per rivedere l’entità della pena, soltanto la sentenza già emessa per Francesco Russo.