L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo.
L’aumento del tasso tecnico dell’organico del Palermo, in questo avvio di stagione, oltre al cambio di modulo rispetto alla scorsa stagione, ha portato anche delle importanti novità nello sviluppo della manovra dei rosanero. La formazione di Corini, a più riprese, ha mostrato delle idee nuove e degli interessanti spunti sui quali il tecnico avrà sicuramente lavorato in maniera insistita nel corso del ritiro e degli allenamenti settimanali.
Fulcro di questo nuovo modo di stare in campo e di impostare il gioco è sicuramente Lucioni, che con la sua esperienza, il suo carisma e la sua abilità nel dirigere difesa è uno dei giocatori rosanero che ha giocato più palloni. Al netto di chi ha totalizzato meno minuti in campo rispetto a lui, che ha giocato interamente tutte e tre le gare fin qui disputate dalla squadra di Corini, l’ex Frosinone è uno dei calciatori che ha giocato più palloni prendendosi la responsabilità di avviare le azioni offensive, oltre ad essersi reso protagonista di importanti e solide prestazioni a livello difensivo, dove sui 19 duelli totali ne ha vinti 15, per una percentuale di poco sotto l’80%.
Sono 199 i passaggi effettuati da Lucioni, con una percentuale di riuscita superiore al 91%. Numeri fortemente superiori rispetto a quelli di praticamente tutti i suoi compagni di squadra. Una responsabilità che l’esperto centrale si è preso fin dalle prime gare, non limitandosi solamente al giro palla difensivo, ma anche al suggerimento verso i centrocampisti e, talvolta, anche direttamente agli attaccanti. Una situazione, quella che i difensori impostavano l’azione, che nella scorsa stagione non si verificava spesso, visto che questo compito nella maggior parte dei casi veniva affidato a Pigliacelli, che – ad esempio – fin qui ha effettuato poco più di un terzo dei passaggi fatti da Lucioni.