Un pareggio che non lascia scontento nessuno, né il Palermo né il Parma. Un 1-1 che porta in dote ai rosanero l’ottavo risultato utile consecutivo e la momentanea vetta della classifica di serie B a pari punti con Empoli e Frosinone. L’immediato vantaggio della squadra di Tedino siglato da La Gumina sembrava poter mettere in discesa la gara, ma Coronado e compagni non sono riusciti a trovare il raddoppio per far definitivamente incanalare il match nel verso giusto. La doccia fredda arriva al 71′ quando i gialloblu hanno trovato la via della rete con un bel colpo di testa di Gagliolo.
La squadra rosanero per un tempo è stata padrona del campo, riuscendo ad esprimere un gioco a tratti piacevole. E se ne sono resi conto un po’ tutti. Anche i tifosi più scettici, che hanno iniziato ad applaudire la squadra. Da applausi anche l’esultanza del palermitanissimo La Gumina che, fresco di rinnovo, ha baciato la maglia della squadra della sua città.
Peccato perché una vittoria avrebbe permesso al Palermo di lanciare un segnale fortissimo al campionato, riuscendo a sconfiggere una delle candidate alla promozione nonostante tutte le defezioni dovute in parte agli impegni delle Nazionale, ed in parte agli infortuni che hanno falcidiato la rosa di Tedino fin dalle prime giornate di campionato. Lo stesso tecnico rosanero, nella conferenza stampa di vigilia al match contro gli emiliani, aveva fatto intendere il valore di questa gara.
Ed i calciatori lo hanno compreso bene. Ancora una volta i rosanero hanno dimostrato di avere quella famosa “bava alla bocca” richiesta dall’ex Pordenone. Nessuno si è risparmiato. E’ stata una vera lotta. Il processo di crescita continua la sua marcia, Tedino ha creato un gruppo sano costituito da calciatori che si aiutano l’un l’altro. E’ questo il vero cambiamento rispetto alla passata stagione. Lo spirito è quello giusto. Adesso però serve uno sprint per permettere ai rosanero di staccarsi dal gruppone di testa che attualmente vede ben 11 squadre in tre punti.