L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Luca D’Angelo passato da possibile tecnico del Palermo al ritorno al Pisa.
Sotto sotto, lo sapeva che il destino lo avrebbe portato a Palermo. Anche da avversario, perché la mancata occasione di approdare sulla panchina rosanero gli lasciava aperte tante altre opportunità in Serie B. Per Luca D’Angelo, tecnico del Pisa, il match di sabato sarà un faccia a faccia con quello che e stato il suo principale concorrente nel casting del City Football Group, quando in estate il management con sede a Manchester ha dovuto scegliere l’allenatore a cui affidare il Palermo dopo le dimissioni di Baldini. La scelta è caduta su Corini, ma più di qualche opinione si è levata a favore di D’Angelo, che aveva lasciato Pisa dopo la sconfitta nella finale dei playoff per la promozione in Serie A.
Con i toscani, però aveva ancora un anno di contratto, cosa che alla fine ha anche influito nel processo decisionale per individuare il nuovo tecnico rosanero. Così a Palermo è arrivato Corini e D’Angelo e rimasto fermo giusto per qualche settimana in più, perché nel frattempo il Pisa è entrato in una crisi nerissima con Maran e la dirigenza pisana ha deciso di richiamare il tecnico che aveva portato i nerazzurri dalla C alle porte della A. Lo ha fatto prima che potesse concretizzarsi l’interesse di qualche altra concorrente, come già avvenuto in estate. Solo che il Palermo ha fatto altre scelte e alla fine, D’Angelo, non ha dovuto far altro che attendere.
Neanche molto, a dir la verità, tant’è che già da tre giornate ha ripreso in mano il Pisa e finora è imbattuto in campionato (una vittoria e due pareggi). Una striscia positiva che spera di proseguire sabato al Barbera, lì dove avrebbe potuto trovarsi prima. Un incrocio pericoloso, perché adesso ad essere in crisi è proprio il Palermo di Corini è quello di sabato è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la salvezza, almeno in questa fase della stagione, con entrambe le squadre nel limbo della zona calda della classifica.