Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa in vista di Palermo-Pisa.
Ecco le parole del tecnico rosanero:
«C’è una visione e una realtà da affrontare. Noi abbiam bisogno di mettere dentro qualche risultato per trovare fiducia. Quando spingo uno dei miei giocatori per provocare delle reazioni, questo si allena. Io non discuto mai l’errore tecnico ma è l’atteggiamento la cosa fondamentale. La ricerca è continua ed è quello che voglio veder domani. La mia spinta è la mia esperienza da calciatore. C’è stata una reazione emotiva quando sono arrivato io col Perugia e soprattutto nel promo tempo col Bari. La partita col Genoa è l’emblema della nostra squadra e nonostante la sofferenza abbiamo portato a casa la partita. Il campionato non è fatto di una partita o due. influisce la bravura nel gestire le difficoltà e non è facile farlo quando hai 15 giocatori nuovi di cui molti di loro si sono allenati a parte per tutta l’estate. Creare un’identità quando hai giocatori nuovi non è subito facile. Non parliamo di bocciature ma di scelte. Io sono sempre leale con i miei giocatori e ci sono sempre per loro. Quando chiamo qualcuno dalla panchina deve rispondere e deve pedalare».