Il Pisa conquista i tre punti al “Renzo Barbera”, superando il Palermo in una sfida meritata ma segnata da errori pesanti. Oltre alla disattenzione di Desplanches sul gol del 2-0 firmato Lind, a far discutere è un episodio chiave del secondo tempo: il contatto in area tra Le Douaron e Canestrelli, che avrebbe potuto portare a un calcio di rigore per i rosanero.

Al 52’, l’attaccante del Palermo è entrato in area ed è stato atterrato dal difensore del Pisa, ma né l’arbitro Bonacina, né il VAR hanno ritenuto falloso l’intervento. Un episodio analizzato dall’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che su calvar.it ha espresso il suo parere:

«Sembrerebbero esserci gli estremi per un DOGSO (fallo da ultimo uomo) e quindi per un cartellino rosso. Infatti, appena si rende conto che il suo avversario è più veloce di lui, Canestrelli fa in modo da ostacolarlo, trattenendogli vistosamente la maglietta e provocandone la caduta. Le immagini non chiariscono del tutto, ma sembra non ci sia una trattenuta o spinta precedente da parte di Le Douaron. Peraltro il pallone arrivava proprio in quel punto».

Un episodio che alimenta le polemiche in casa Palermo, con i rosanero che recriminano per una decisione che avrebbe potuto cambiare l’andamento della partita.