A distanza di più di un mese, il Palermo torna a vincere e lo fa superando il Pisa 3-2 al Barbera. L’ultimo successo era coinciso con l’ultima vittoria in casa e risaliva addirittura all’8 novembre contro il Brescia.
Anche questa volta i rosanero hanno faticato e non poco. Dopo essersi fatti rimontare due gol dal Parma nell’ultima giornata, anche in questa occasione la squadra di Eugenio Corini non è riuscita a gestire il doppio vantaggio. Dopo il gol annullato al Pisa nel primo tempo il club siciliano si è acceso, trovando prima la rete del vantaggio con Roberto Insigne e poi quella del raddoppio con Matteo Brunori, su servizio dello stesso Insigne. Una gara che si era messa decisamente in discesa e che la squadra avrebbe dovuto amministrare in maniera decisamente diversa. Al rientro dagli spogliatoi il Pisa ha preso il controllo del match, rientrando subito in partita con Marin. Un gol che ha rimesso nei giusti binari la squadra di Aquilani, riportando alla mente dei rosanero i fantasmi della trasferta del Tardini.
Di fatto anche oggi il Palermo ha subito la rimonta, mostrando una fragilità caratteriale allarmante. Col minimo sforzo il club toscano è rientrato, pareggiando con Valoti e rischiando anche di completare del tutto la rimonta col sorpasso. Sono serviti gli interventi di Pigliacelli a tenere in vita la squadra di Corini, ma anche Nicolas dalla parte opposta non ha fatto mancare il suo apporto. Nel momento in cui sembrava che tutto potesse nuovamente sgretolarsi, è arrivata la fiammata di Jacopo Segre, col suo solito inserimento di testa.
L’assist di Insigne (il secondo del match) è perfetto. Lo è ancor di più, però, la scelta di tempo del centrocampista ex Torino che firma il secondo gol consecutivo, il terzo del suo campionato. L’espulsione precedente di Marin ha sicuramente agevolato il ritorno dei rosanero nel match, ma questa volta il tasso tecnico di alcuni giocatori ha fatto la differenza. I tre punti tornano al Renzo Barbera e il Palermo adesso può respirare, ma solo per qualche ora. Il pareggio di Parma e la vittoria sul Pisa sono segnali inequivocabili di guarigione ma non bastano ancora. Sabato prossimo ci sarà un banco di prova molto importante col Como e i rosanero dovranno dimostrare di essere guariti del tutto.