Palermo-Pisa 3-2. I “Top e flop” del match
Il Palermo passa 3-2 sul Pisa al Renzo Barbera in una partita piena di colpi di scena. Tanti i blackout e le scintille da parte degli uomini di Corini, che continuano a mostrare fragilità ma questa volta portano a casa i tre punti. Insigne, Brunori e Segre permettono ai rosanero di lanciare un nuovo segnale importante alle squadre avversarie, soprattutto alla luce dei diversi risultati favorevoli verificatisi nelle altre gare della 17^ giornata del campionato di Serie B. Palermo che comunque continua a mostrare dei limiti rischiando nuovamente di cadere sulle proprie trappole, soprattutto non finalizzando delle occasioni importanti sul finale di gara. Ecco i “Top e Flop” di Palermo-Pisa targati Ilovepalermocalcio.com
TOP
SEGRE: il centrocampista rosanero continua a vivere un periodo indubbiamente positivo. Corre, lotta e dimostra nuovamente di essere un grande finalizzatore in grado di carpire, grazie ai suoi inserimenti, i momenti giusti per ferire le difese avversarie. Sempre preciso in fase difensiva nei raddoppi e negli aiuti sulle fasce, ma soprattutto abile nelle ripartenze.
BRUNORI: Il capitano rosanero sembra essere ritornato il numero 9 a cui i tifosi rosanero, in questi anni, erano stati abituati. Attacca la profondità, gioca di sponda, fraseggia nello stretto ma soprattutto finalizza. Terzo gol realizzato nelle ultime due gare, questa volta senza il bisogno di inventarsi nulla di troppo eclatante. Segue l’azione, attende il momento giusto e taglia sul primo palo bruciando il difensore avversario. Pecca di superficialità nell’occasione che avrebbe, probabilmente, chiuso il match nel finale di gara.
INSIGNE: dopo un’assenza abbastanza lunga, l’ex Frosinone, torna tra i titolari e segna una rete pesantissima che sblocca la gara. L’esterno d’attacco rosanero cerca sempre di creare qualcosa di pericoloso cercando di sfruttare le, poche, disattenzioni difensive della squadra di Aquilani e riesce anche a servire due palloni d’oro poi sfruttati e finalizzati prima da Matteo Brunori e poi da Jacopo Segre nel gol partita che ha deciso il match. Crossa, salta l’uomo e calcia in porta senza alcun dubbio uno dei più positivi per i padroni di casa.
FLOP
DI FRANCESO: Sicuramente, da un giocatore del suo livello, le aspettative non possono che essere sempre molto alte. Federico Di Francesco corre, si sacrifica ma purtroppo non riesce quasi mai a rendersi pericoloso in zona gol. Il tiro a giro nei primissimi minuti resta l’unica occasione importante di una partita nettamente sottotono.
LINEA DIFENSIVA: la retroguardia degli uomini di Corini continua a mostrare limiti importanti. Di certo l’assenza di Ceccaroni di fianco a Lucioni si sta dimostrando più importante del previsto, ma i due gol presi in 9’ dopo l’inizio della seconda frazione di gioco sono un segnale d’allarme non di poco conto. I sette gol presi nelle ultime tre gare, sono senza dubbio un numero fin troppo elevato per una squadra che ambisce alle vette alte della classifica. Lund e Graves non hanno di certo disputato una gara negativa ma, nelle due reti del Pisa, la difensa è stata in grado di farsi trovare impreparata, fuori tempo e totalmente fragile.