Il portiere del Palermo Mirko Pigliacelli è stato intervistato dal sito ufficiale di Gianluca Di Marzio toccando vari temi.
Ecco le parole del numero 22 in merito al rigore segnato contro lo Steaua Bucarest:
«Rigore segnato in Universitatea Craiova-Steaua Bucarest? Quella non è stata una mossa arrogante, in un momento di difficoltà della squadra mi sono assunto la responsabilità. La squadra aveva sbagliato gli ultimi 5 rigori e il mister mi scelse perché sapeva che mi piace da sempre battere punizioni e rigore. Mio padre era un portiere, ricordo che quando avevo 5-6 anni mi mise subito in guardia, dicendomi che avevo scelto il ruolo più difficile che esista. Questo mi ha motivato ancor di più. Da bambino ho visto tanti allenamenti di Peruzzi quando giocava nella Lazio. Lui è stato il mio idolo indiscusso insieme a Casillas. Giovanili Roma? Sono stati 8 anni fantastici, le stagioni tra Primavera e prima squadra mi hanno lasciato tanto dentro di me».