Si è concluso con il risultato di 1-1 il “match salvezza” tra Palermo e Pescara, al termine di una partita molto tattica in cui gli episodi hanno fatto la differenza. Il pareggio sta molto stretto ai rosanero, che dopo essere passati in vantaggio al 33’ con Quaison si sono fatti raggiungere al 92’ dal rigore trasformato da Biraghi. Gli uomini di Corini torneranno in campo il 7 gennaio al “Castellani” per la delicata sfida contro l’Empoli. Ecco i “Top e Flop” di Palermo-Pescara targati Ilovepalermocalcio.
TOP
QUAISON: la sua è una prestazione convincente, si muove in tutto il campo alla ricerca della posizione migliore e spesso riesce a trovare gli spazi giusti dove far male, come avviene in occasione del gol. Infatti un suo lampo improvviso porta in vantaggio i rosanero. Il talento è notevole e con un po’ di continuità in più potrebbe arrivare la definitiva consacrazione. RISOLUTORE
POSAVEC: svolge il suo lavoro alla grande. Inoperoso per quasi tutto il match, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Non può nulla sul rigore di Biraghi ma è miracoloso nel finale su Memushaj con una parata che vale un punto. DECISIVO
NESTOROVSKI: con questa prova il macedone dimostra la sua grande maturità calcistica. Si muove molto su tutto il fronte offensivo, è sempre pronto a fornire ai compagni un’alternativa di passaggio e aiuta parecchio anche in fase difensiva. Intelligente il suo movimento a liberare lo spazio a Quaison per l’1-0. Sfiora anche il gol in un’occasione. GENEROSO
FLOP
ALEESAMI: le prestazioni convincenti di inizio campionato sembrano ormai lontane. Il calo di rendimento è ormai evidente e preoccupante. Il norvegese rispetto al passato appare poco intraprendente in fase di spinta, sbaglia diversi passaggi e non sempre è puntuale in fase difensiva. SBANDATO
GONZALEZ: torna in campo dopo diverse settimane di stop. Comanda la difesa con la solita personalità e sfodera una discreta prestazione macchiata da un clamoroso fallo su Caprari nei minuti finali che porta al rigore del pareggio per gli abruzzesi. INGENUO
CIONEK: arriva spesso in ritardo nei contrasti e soffre molto la velocità di Caprari e Biraghi, infatti il Pescara crea alcune occasioni dal suo lato. Commette diversi errori in fase di impostazione dove appare troppo frenetico. IMPRECISO