L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pericolo scampato in casa Palermo, ovvero quello dei diffidati che adesso si annullano.
Un sospiro di sollievo, per Baldini e per tutto il Palermo. L’ultima giornata a Bari è iniziata con quattro calciatori a rischio squalifica e, alla fine, nessuno di questi ha preso il giallo che avrebbe costretto il tecnico a fare rinunce pesanti per i playoff. Brunori, Valente, Accardi e Odjer ci saranno, così come i rientranti Luperini e Giron, che la squalifica l’hanno scontata giusto in tempo per poter marcare presenza l’8 maggio, quando i rosa faranno il loro esordio negli spareggi per il primo turno della fase nazionale.
La migliore notizia possibile per Baldini, che potrà contare su tutti gli effettivi a disposizione in questa seconda fase della stagione, decisiva per decretare l’ultima promozione in Serie B. L’allarme principale riguardava indubbiamente Brunori. Il capocannoniere del campionato, a segno in 14 delle ultime 15 partite dei rosa, avrebbe rischiato di assistere dalla tv alla gara d’andata del primo turno di fase nazionale, al quale il Palermo si è qualificato automaticamente grazie al terzo posto in classifica. Una scalata resa possibile dalle reti del numero 9 rosanero, vero e proprio trascinatore della squadra di Baldini negli ultimi mesi, con un ritmo realizzato da far impallidire i big del calcio europeo. Rinunciare a Brunori, per il Palermo, equivale a rinunciare alla sua potenza di fuoco in avanti. Perché nessuno ha segnato quanto lui e rimpiazzarlo non sarebbe facile in nessuna occasione.
Ma Brunori non era l’unico titolare a rischio squalifica. Anche Valente, con un giallo a Bari, sarebbe finito nell’elenco degli squalificati per i playoff. Sul 2-0, Baldini ha scelto saggiamente di richiamarli entrambi, proprio pensando alle prossime sfide in cui giocarsi l’ultima chance per essere promossi in Serie B. Solo loro, però, perché Accardi è rimasto in campo fino alla fine ed è stato bravo a non incappare in eventuali falli da ammonizione. Odjer, invece, è entrato nei dieci minuti finali, nei quali non è accaduto granché. Alla fine, i quattro diffidati non sono caduti nella trappola e ai playoff ci saranno. Senza più alcun provvedimento disciplinare sulle rispettive teste, perché con l’inizio della post season le ammonizioni del campionato non contano più. Le squalifiche sì, qualora fossero state comminate, ma questo non è un problema del Palermo. Come l’anno scorso, quando all’ultima giornata Pelagotti giocò da diffidato, ma evitò un’ammonizione che avrebbe costretto i rosa ad iniziare gli spareggi col giovanissimo Fallani tra i pali. Adesso, ad evitare la «mannaia» del giudice sportivo sono in quattro. E per l’8 maggio, saranno tutti pronti a spingere i rosa.