
Mai come adesso, per risalire la classifica, il Palermo deve aggrapparsi alle certezze che gli sono rimaste. E tra queste, come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, spicca un comparto offensivo finalmente efficiente, dopo una prima parte di stagione vissuta a corrente alternata.
Il cambio di marcia è evidente soprattutto in fase realizzativa: se nel girone d’andata i rosanero avevano uno degli attacchi meno prolifici della Serie B, oggi occupano il settimo posto per gol segnati. Certo, resta un abisso rispetto alle 62 reti del Sassuolo, ma i 36 centri realizzati da Brunori e compagni segnalano un’inversione di tendenza importante in chiave playoff.
Brunori e Pohjanpalo: coppia da 95 gol in B
Nel 2025 la coppia Brunori–Pohjanpalo ha già firmato nove reti (cinque l’attaccante italo-brasiliano, quattro il finlandese). Da quando Pohjanpalo è sbarcato in Sicilia, il Palermo non ha mai chiuso una partita senza che almeno uno dei due andasse in gol.
Come ricorda Arena, insieme hanno totalizzato 95 reti in Serie B a partire dal 2022: 43 per Brunori, 52 per Pohjanpalo (di cui 48 con il Venezia). Dionisi sa bene che per dare la svolta decisiva alla stagione, dovrà affidarsi alla vena realizzativa di questi due trascinatori, a patto però che i loro gol si traducano anche in punti.
Numeri e continuità: la striscia è da record
Il Palermo può vantare la striscia realizzativa più lunga dell’attuale Serie B: da quella gara senza reti contro la Carrarese in Coppa Italia, i rosanero hanno segnato in 14 partite consecutive, realizzando 20 gol, di cui 13 firmati dagli attaccanti.
Spiccano in particolare i dati delle ultime sei gare, con 11 reti complessive che rendono l’attacco di Dionisi il secondo più prolifico nel periodo (meglio ha fatto solo la Cremonese con 14). Se si considera l’anno solare, l’unico match senza un gol da parte di una punta è stato quello contro la Reggiana, deciso da Ceccaroni.
Testa, gambe e… concretezza
Ma non bastano solo i numeri. Come sottolinea Alessandro Arena, per centrare l’obiettivo playoff servirà un atteggiamento diverso rispetto a quanto visto nei finali contro Spezia, Cremonese e Sampdoria: occasioni non sfruttate nonostante la superiorità numerica, che hanno lasciato l’amaro in bocca.
Attualmente il Palermo è fuori dalle prime otto, ma di poco. E il calendario propone tre scontri diretti in trasferta contro Bari, Catanzaro e Cesena: sfide in cui i gol di Brunori e Pohjanpalo saranno fondamentali, ma che non potranno essere vinte senza il giusto contributo mentale e tattico da parte del resto della squadra.
Contro la Salernitana, già dalla prossima partita, servirà un messaggio forte: la squadra deve dimostrare di aver superato i malumori delle ultime settimane e di essere compatta verso l’unico obiettivo che conta. I gol possono arrivare dai due terminali offensivi, ma senza gli altri nove, il traguardo resterà lontano.