Nella giornata di domani il Palermo è atteso da una delle ultime tre finali che separano la squadra dal proprio futuro in serie A. Contro la Sampdoria, in uno stadio semivuoto, riempito solamente dagli abbonati per la decisione del prefetto, i rosa sono chiamati a vincere per restare in corsa per la lotta salvezza. Ma battere la squadra di Montella non sarà sufficiente. Per continuare a sperare, infatti, i rosanero avranno bisogno di un risultato negativo del Carpi.
Purtroppo, come ormai abituati in questo finale di stagione, il Palermo non sarà padrone del proprio destino da qui al termine del campionato. L’eventuale vittoria contro i doriani da sola non basterà per tenere a galla i rosanero. Per far sì che ciò accada, il Carpi impegnato contro la Juventus campione d’Italia, nell’anticipo delle 12.30, non dovrà fare punti. Impossibile dunque, non fare affidamento su colui che nella passata stagione ha contribuito alla salvezza del Palermo, facendo faville al fianco di Vazquez. Stiamo parlando di Paulo Dybala.
Destino vuole che la ‘Joya’, anche in questa stagione, in un certo senso possa contribuire alla salvezza della sua vecchia squadra. A solo un gol dal raggiungere il record di Tevez al suo primo anno con la maglia della Juventus, il numero 21 bianconero ha più di una motivazione per mettercela tutta e segnare domenica all’ora di pranzo contro gli emiliani. La più importante (o almeno così si augurano i suoi vecchi tifosi) è proprio quella di aiutare la compagine che lo ha lanciato nel calcio italiano a mantenere la serie A, frenando la corsa di Di Gaudio e compagni.
Certo è che dal canto suo il Palermo dovrà per forza fare bottino pieno contro i blucerchiati e per farlo serviranno i gol del bomber Gila. Ma la notizia di una sconfitta degli uomini di Castori, magari anche per merito dell’argentino, faciliterebbe il compito all’amico Vazquez e ai suoi vecchi compagni, che in settimana scherzosamente lo hanno esortato via sms ad andare a segno domenica e festeggiare al meglio il suo primo scudetto. Allora dai Paulino, pensaci tu!