Palermo, per le strade colabrodo lavori lumaca: ancora 3 mesi

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle strade dissestate a Palermo.

Cantieri sulla pista di decollo ma a motori ancora spenti partiranno solo tra fine anno e gennaio. Dopo l’avvio dei havori a partire da domani per sistemare l’asfalto in via Volturno, crocevia nevralgico per studenti, bus turistici, lavoratori, clienti e operatori del mercato del Capo, il Comune prepara sulla rempa di lancio gli altri due lotti (quasi 4 milioni in totale 4 fondi disponibili con l’accordo quadro sulle manutenzioni) per provare a dare dignità e «sostanza» a strade e marciapiedi della città.

Entro fine anno dovrebbero scomparire i «bozzi» sulle vie parallele a vis Roma: Villaermosa e Wagner i circa 100 mila euro la spesa). Poi da gennaio, ci saranno le imprese al lavoro per sistemare tutte be buche e i dissesti che si stendono a vista d’occhio e si sentono anche ad orecchio, con ì sobbalzi continui a cui vengono sottoposti i guidetori dei mezzi in transito sull’asfalto colabrodo. Diventerà liscio come l’olio in via Libertà (tra piazza Vittorio Veneto ed il Politeama), dove saranno pure rifai i marciapiedi.

Questione di sicurezza urgente, eppure si dovrà aspettare. Ed in giunta andrà la prossima settimana il progetto per spargere bitume nell’asse di collegamento che va da via Francesco Crispi allo svincolo di via Belgio. Quindici le vie interessate nel perimetro: Piano. dell’Ucciardone, Giachery, Monte pellegrino, Isaac Rabin, Sellerio, Luther King, Mandela, Imperatore Federico, piazza Leoni, viale del Fante, Via Cassarà, piazza Giovanni Paolo, De Gasperi, Ausonia e Praga.