Palermo, per la quarta volta in svantaggio al Barbera

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che per l’ennesima volta è andato in svantaggio al Barbera.

I capolavori (tre) a giro sul secondo palo sotto la curva Nord e i cross rasoterra dal limite dell’area piccola trasformati in oro sotto la Sud stanno diventando un’abitudine recente del Palermo, ma anche due facce di una stessa medaglia che ha visto i rosa andare sotto nel punteggio nelle ultime quattro uscite al Barbera: un fattore che in tre casi non ha permesso a Brunori e compagni di portare a casa i tre punti, con l’unica eccezione contro il Sudtirol grazie alla rimonta targata Ceccaroni-Aurelio.

A inaugurare la striscia di svantaggi casalinghi è stato il Cosenza con il jolly decisivo di Canotto a recupero appena scoccato, dopo è toccato agli uomini di Bisoli con Ciervo a replicare la perla dell’ala dei «lupi»; per lo Spezia ci ha pensato Reca con un gol simile ai precedenti, infine la marcatura per il Lecco del palermitano Crociata, bravo a fiondarsi su un pallone tagliato che i difensori rosanero avevano bucato. Oltre al match contro il Sudtirol a fine partita, l’unica situazione in cui il Palermo si è trovato in vantaggio da subito è stata con la Feralpisalò, con Insigne a sbloccare al quarto d’ora: si tratta al momento dell’unica gara interna (su cinque) in cui la porta di Pigliacelli è rimasta inviolata. E anche questo suona strano.