L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo e l’obiettivo Ranocchia.
Ranocchia può essere un buon punto di partenza, ma non può bastare, anche alla luce di come si stanno muovendo – o pensano di farlo – le dirette concorrenti per la Serie A. La posta in palio è altissima, la promozione regala una barca di soldi e una vetrina che il campionato cadetto non ha, non stupisce dunque che chi viaggia nel vagone di testa abbia tutta l’intenzione di migliorare il proprio organico per agganciarsi alla locomotiva Parma (l’unica che probabilmente si limiterà all’ordinaria amministrazione).
Il Palermo ha capitali (il City ha stanziato un bel gruzzoletto per questo mercato invernale) e capacità per trovare le pedine che servono a Corini, al quale poi spetta il compito di inserirle nello scacchiere. Fretta non ce n’è, ma è chiaro che recuperare il «materiale» che serve prima degli altri non sarebbe male, perché il calendario non fa sconti e propone al Palermo subito una serie di avversari scomodi. A iniziare proprio dal Cittadella.
Palermo: gennaio va sfruttato, nessuno dimentichi che l’obiettivo è la A