L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Brunori e riporta un’intervista ad Alessandro Dal Canto.
Alessandro Dal Canto, Brunori sta ripetendo quanto di buono fatto vedere con lei ad Arezzo nella stagione 2018-2019. Se l’aspettava? «Si, ma mi aspettavo il suo exploit già prima di questa stagione. Dopo Arezzo pensavo al suo salto di qualità, ma ogni giocatore ha bi[1]sogno di tempo e il suo è arrivato adesso. Per me è un attaccante che può fare tutto».
Secondo lei quanti gol potrà segnare da qui alla fine della stagione? «Gli auguro di fare più reti possibili, di superare anche la quota dei 17 gol siglati con l’Arezzo. È ben avviato. Non mancano più tantissime partite, però il campionato entra nella fase che conta. I gol diventeranno sempre più pesanti al di là del numero».
Brunori è il riferimento del 4-2-3-1. Tatticamente è il modulo congeniale per lui?
«Non credo abbia problemi di modulo. Con noi, ad Arezzo, giocava con una punta al fianco e un trequartista alle spalle. Adesso gioca con un trequartista dietro, ma anche due esterni d’attacco. Matteo può fare quello che vuole, è un giocatore che sa far giocare la squadra, sa leggere la palla, attacca bene la profondità e sente la porta. Penso che il 4-2-3-1 lo esalti perché avere anche due esterni gli può consentire di lavorare meno in fase di non possesso e avere maggiori rifornimenti. Baldini è un mio amico, sotto questo punto di vista è uno degli allenatori più abili».
Che campionato si aspetta da qui alla fine? Il Bari può sentirsi tranquillo? «Il Girone C è equilibrato sotto il Bari che, secondo me, ha preso un distacco difficilmente colmabile a meno di crolli. Sotto di loro c’è più di qualche sorpresa. Ai nastri di partenza nessuno avrebbe accreditato società come Monopoli o Virtus Francavilla per stare lassù in classifica a differenza di Palermo, Catanzaro e Avellino che avevano i favori del pronostico a inizio stagione. Nel calcio, però, contano i fatti. Il Palermo può sfruttare l’entusiasmo, il blasone della piazza e l’arrivo di un allenatore particolarmente esperto della categoria. A Silvio auguro il meglio».