Palermo, partenza a rallentatore: Dionisi si trova già ad “inseguire” Corini

Il Palermo di Corini lo scorso anno, dopo quattro giornate, contava più punti, più gol fatti e una classifica migliore

Quattro giornate, quattro punti, quattro gol subiti, due fatti e quindicesimo posto in classifica e quattro punti di distacco dalla prima. È il ruolino di marcia del Palermo di Dionisi che si trova già ad inseguire quello di Corini che lo scorso anno dopo quattro giornate, con il campionato fermo come oggi per fare spazio alle Nazionali, si trovava più in alto in classifica (quinto posto), aveva dieci punti (frutto di un pareggio e tre vittorie), i gol fatti erano dieci e uno solo quello subito.

Se, invece, si paragonano i risultati del Palermo di Corini nella stagione 2022/2023 sono identici a quelli del Palermo di Dionisi: una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Quel Palermo, però, era più avanti nei gol segnati (cinque) e aveva una difesa maggiormente perforabile (erano sette i gol subiti) e arrivò alla sosta, in quella stagione arrivò dopo sette giornate, con sette punti e il quattordicesimo posto in classifica.

L’obiettivo di Dionisi, come detto da lui stesso durante la conferenza stampa di presentazione, è quello di migliorare i risultati raggiunti dal Palermo lo scorso anno. Proprio per questo non c’è dubbio che sperava di partire in maniera diversa e avrebbe voluto chiudere le prime quattro giornate con qualche punto in più rispetto a quelli che sono arrivati, ma il tempo per migliorare c’è perché il campionato è ancora all’inizio.

Le giustificazioni possono essere tante. Possono essere legate al mercato, che ha visto diversi cambiamenti in casa del Palermo, ma anche all’aver giocato fuori casa le prime giornate di campionato (anche se l’unica vittoria è arrivata in esterna), o al fatto che la squadra deve ancora assimilare alla perfezione i dettami tattici del tecnico e proprio questa sosta servirà per assimilarli ancora meglio e ripartire con le marce ingranate per le prossime nove giornate che porteranno ad una nuova sosta per fare spazio alle Nazionali.