Palermo-Parma: lo spettacolo non è stato eccelso, ma quel che conta è il risultato
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara vinta ieri dal Palermo contro il Parma.
Dopo il gol di Marconi, Pecchia ha ridisegnato l’attacco del Parma inserendo Sits (classe 2009) al centro al posto di Tutino e Benedyczak al posto di Sohm. La reazione degli emiliani non ha prodotto grandi risultati e prima dell’occasione finale di Zangaritis solo un colpo di testa finito di poco fuori di Delprato aveva creato problemi alla difesa rosanero.
Era appunto il 25′ e per dirla con Mourinho, Corini ha pensato bene che era l’ora di parcheggiare il bus davanti alla porta rosanero. Dunque, fuori la cavalleria leggera Di Mariano-Valente, dentro Bettella e Vido. Risultato: un 5-3-2 con tanti muscoli, con Mateju a destra e Devetak a sinistra. Il rischio era quello di abbassarsi troppo, di lasciare al Parma tutto ii controllo del gioco, ma Corini ha deciso di correrlo. Troppo stanchi Di Mariano e Valente. E stavolta la sua scelta è stata premiata, lo spettacolo non è stato eccelso, s’è sofferto in campo e sugli spalti su ogni palla portata avanti dagli emiliani, ma la quinta vittoria in campionato ha ampiamente compensato i fans rosanero, che come tutti i fans del mondo, sono interessati esclusivamente al risultato.