Palermo, il “Pagellone” 2015/16: i centrocampisti – la rivincita di Maresca, stagione da dimenticare per Jajalo
Dopo aver analizzato la stagione di allenatori (CLICCA QUI per scoprire i voti), portieri (CLICCA QUI per scoprire i voti) e difensori (CLICCA QUI per scoprire i voti) del Palermo, con i rispettivi “Pagelloni” 2015/16, è il momento di valutare il centrocampo rosanero dell’annata appena conclusa. Ecco il “Pagellone” targato Ilovepalermocalcio:
MARESCA: Stagione tribolata quella del numero 25 rosanero. Dopo essere stato relegato ai margini del progetto tecnico, a seguito del match di Tim Cup contro l’Alessandria, il regista rosanero è riuscito a voltare pagina. Con il ritorno di Iachini prima e Ballardini poi comincia a trovare nuovamente spazio, riuscendo ad dare un senso alla manovra della squadra rosanero. Fondamentale il suo gol su colpo di testa contro l’Hellas Verona. VOTO 7,5
HILJEMARK: Dopo un inizio scoppiettante, l’ex centrocampista del PSV ha avuto un calo fisico molto evidente. Lo svedese nonostante ciò è sempre stato tra i titolari inamovibili per la sua importante duttilità tattica e forza fisica. Nel complesso non è da bocciare, ma bisogna capire chi sia il vero Hiljemark. VOTO 6+
CHOCHEV: Dopo i buoni propositi della scorsa stagione, dal centrocampista bulgaro ci si aspettava di più. Schierato il più delle volte nell’11 titolare, non è mai riuscito a dare un senso alla sua stagione. Poche idee e discreta corsa, ma per imporsi nel campionato di serie A serve di più. VOTO 5
BRUGMAN: Deludente stagione per l’ex centrocampista del Pescara, giunto a Palermo durante la sessione estiva di calciomercato. Doveva essere il nuovo regista della mediana rosanero, ma non è mai riuscito a prendersi in mano le chiavi del centrocampo. È stata la sua prima stagione in A, può essere giustificato. VOTO 5,5
QUAISON: Ottime partite alternate a gare anonime, questa la descrizione del campionato del centrocampista svedese. Ha velocità, gamba e riesce quasi sempre a saltare il suo diretto avversario, ma manca la continuità. Se dovesse restare, il prossimo anno potrebbe essere quello della sua consacrazione. VOTO 6
JAJALO: Stagione da dimenticare quella del centrocampista croato. Nella scorso campionato era stato autore di alcune buone prestazioni, ma quest’anno non è riuscito a riconfermarsi. Raramente riesce ad impostare quache azione pericolosa ed il più della volte perde palla favorendo la ripartenza degli avversari. VOTO 4,5
CRISTANTE: Difficile valutare la stagione dell’ex Benfica. Appena 4 presenze dal suo arrivo a Palermo, troppo poco per esprimere un giudizio. Ma il fatto che sia stato bocciato da tutti gli allenatori passati dalla panchina rosanero in questa stagione la dice lunga. S.v.
RIGONI: Dopo la stagione “record” disputata lo scorso anno, il centrocampista ex Chievo era partito nuovamente con gli stessi propositi regalando la vittoria esterna contro l’Udinese alla seconda giornata. Ma, dopo l’addio di Iachini, finisce anche lui ai margini del progetto tecnico ed a gennaio si trasferisce al Genoa. VOTO 5,5
BOLZONI: Impossibile esprimere un giudizio sull’ex centrocampista del Siena. Nessuna presenza in maglia rosanero in questa stagione, a gennaio passa al Novara. S.v.