Il Palermo ha appena chiuso il contenzioso con l’Agenzia dell’entrata per l’Iva di 1,9 milioni di euro non pagata. Oltre che con l’Agenzia dell’entrate il club di Viale del Fante sta lavorando per saldare i debiti con i procuratori che sono in essere da tempo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”:
“Il Palermo non si ferma solo sul fronte tributario. Il club non si ferma sul fronte tributario. Il club nell’ultimo bilancio ha mostrato un indebitamento fortemente ridotto verso le banche, in più starebbe provvedendo a saldare le spettanze dovute ai procuratori. Quelle che per Zamparini, come da lui dichiarato «si aggirano tra i 22 e i 23 milioni». Fino a qualche mese fa alcuni agenti erano in attesa di vedere i primi soldi , ma adesso si starebbero rispettando le scadenze. Alcuni debiti evidenziati dalla Procura riguardavano i pagamenti dei procuratori: dai 650mila euro richiesti dalla Fp Sports Associated nell’intermediario Martin Odems, che nel marzo 2017 aveva chiesto il fallimento della società proprio a fronte di questo debito (richiesta archiviata dallo stesso intermediario dopo un accordo con il Palermo) al famoso pignoramento effettuato dalla Pencil Hill di Mascardi legati all’affare Dybala. Anche in questo caso è stato trovato un accordo per saldare quanto dovuto”.