L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’ordinanza del 1° maggio a Palermo, poi modificata.
Fino a ieri pomeriggio, per la domenica del Primo Maggio il parco della Favorita avrebbe dovuto chiudere le porte alle auto, viali principali compresi. Almeno così recitava l’ordinanza dell’ufficio traffico: “chiusura totale al transito veicolare dell’intero parco della Favorita”. E invece, scoperto “il pasticcio”, l’assessore alla Mobilità Giusto Catania ha dovuto chiarire con una nota il provvedimento: non si potrà sostare nelle aree, nei piazzali e nelle strade interne del parco, ma i viali principali (Ercole e Diana) che collegano la città e Mondello saranno regolarmente percorribili. Il motivo è la tutela della riserva, riempita pure di rifiuti dal ritorno delle scampagnate di Pasqua e del 25 aprile, quando ne sono state rimosse 18 tonnellate. Nei giorni scorsi il direttore della riserva di Monte Pellegrino, a “Repubblica”, aveva lanciato un allarme sulla sicurezza della riserva nei giorni di festa. E in vista della giornata di domani aveva inviato una richiesta formale all’amministrazione di Palazzo delle Aquile per provare a correre ai ripari. E scatta anche il divieto di sosta e di fermata in via Bonanno, via Monte Ercta e via Padre Giordano Cascini, proprio come aveva richiesto nei giorni scorsi il direttore della riserva di Monte Pellegrino, Giovanni Provinzano.
«Sono contento di questa ordinanza, sono state accolte le mie richieste a favore della tutela della natura e di una migliore fruibilità del parco – dice Provinzano – Speriamo davvero nella presenza di un adeguato numero di vigili e di forze dell’ordine per fare rispettare i divieti. Noi Rangers come sempre saremo impegnati nella vigilanza della pineta. Invito tutti a portarsi dietro un panino e a rinunciare ai fuochi». Da domani fino al 31 ottobre scatteranno i nuovi orari della zona a traffico limitato in centro storico. Le modifiche riguardano la Ztl notturna durante il fine settimana. Il divieto di accesso al perimetro del centro, infatti, non scatterà più dalle 23 ma già dalle 20. Dal lunedì al giovedì, invece, i divieti restano in vigore come sempre dalle 8 alle 20. Il venerdì, dunque, sarà impossibile entrare al centro se non si è muniti di pass, dalle 8 del mattino e fino alle sei del giorno dopo. Il sabato, invece, i divieti partono dalle 20 fino all’indomani sempre alle 6. In poche parole viene meno il “cuscinetto” serale di accesso libero di tre ore, tra le 20 e le 23, frutto del compromesso tra l’amministrazione uscente e gli esercenti che chiedevano l’accesso libero per i clienti nell’ora di cena.