La mossa di Carlo Osti conferma che il Palermo non intende adagiarsi sulla riscossa segnalata dalle ultime vittorie, ottenute con grande determinazione ma non sufficienti a dissipare i dubbi emersi durante il girone d’andata. Come riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, le prime due gare seguite dal nuovo direttore sportivo e i confronti con Alessio Dionisi hanno messo in evidenza alcune priorità per il mercato invernale. I rosanero puntano a due rinforzi chiave: un attaccante e un difensore centrale, entrambi di qualità per elevare il livello dell’organico.
Corriere dello Sport: “Operazione Pohjanpalo. Palermo sferra l’attacco”
Tra gli obiettivi principali c’è Joel Pohjanpalo, bomber del Venezia e capocannoniere della scorsa Serie B, che innalzerebbe il livello di un attacco già competitivo con Brunori, Henry e un Le Douaron finalmente decisivo. Tuttavia, se la trattativa per l’attaccante finlandese dovesse complicarsi, il Palermo valuta anche il profilo di Borrelli. La quarta punta arriverà in ogni caso, mentre non è prevista al momento la ricerca di un terzino sinistro: Dionisi considera adeguati i giocatori già in rosa, con Lund titolare e Pierozzi adattabile sul lato opposto.
Un altro fattore determinante è legato agli slot over: al momento il Palermo ha spazio per un solo acquisto di giocatori sopra i 23 anni. L’arrivo di Pohjanpalo chiuderebbe questa possibilità, costringendo eventualmente il club a cedere uno tra Nedelcearu, Insigne o Saric. Quest’ultimo è seguito dalla Salernitana, che avrebbe offerto in cambio Maggiore e Soriano, profili però non considerati prioritari dai siciliani.
Nuova anima e mentalità pratica
Il mercato, però, non deve oscurare il volto rinnovato mostrato dal Palermo all’inizio dell’anno. Una squadra meno bella ma più concreta, capace di difendere il risultato, come visto nelle vittorie contro Modena e Juve Stabia. Un cambio di approccio rispetto ai mesi scorsi, quando buone prestazioni come quelle contro Salernitana, Cittadella e Sampdoria non si traducevano in punti. Dionisi sa, però, che serve di più per restare in corsa e spera che il mercato possa fornire quei correttivi necessari a mantenere alto il livello di competitività.