Gds: “Palermo, oggi l’addio a Schillaci in Cattedrale. Ma non tutti troveranno posto”
L’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” si sofferma in vista dei funerali, in programma oggi, di Totò Schillaci che si svolgeranno nella Cattedrale di Palermo.
I funerali di Totò Schillaci, fissati per oggi alle 11:30 nella Cattedrale di Palermo, rifletteranno la semplicità e l’umiltà che hanno caratterizzato l’uomo e il campione amato da tutti. Stroncato da un tumore al colon, Schillaci, celebre per le sue imprese calcistiche con le maglie di Messina, Juventus e Inter, ha fatto sognare milioni di italiani durante Italia ’90, pur restando sempre con i piedi per terra.
Il feretro giungerà in Cattedrale poco prima della cerimonia, e sfilerà davanti a migliaia di persone raccolte nei giardini antistanti per rendere un ultimo omaggio al loro eroe. Per garantire un flusso ordinato, saranno presenti transenne e un servizio di sicurezza discreto e rispettoso. All’interno della Cattedrale, con una capienza massima di 800 posti a sedere e 200 persone in piedi, è stato previsto uno spazio riservato alla stampa, mentre i transetti laterali fungeranno anche da vie di fuga.
La messa sarà officiata da monsignor Luigi Sarullo, parroco della Cattedrale, che terrà l’omelia in onore del campione, mentre il vescovo Corrado Lorefice darà la benedizione e un personale saluto alla famiglia, seduta tra le prime file. La disposizione degli spazi sarà gestita dallo staff dell’arcidiocesi, che guiderà i partecipanti lungo il percorso all’interno della chiesa.
Intanto, una prima iniziativa per onorare la memoria di Schillaci è stata annunciata: la Regione Sicilia dedicherà la sala riunioni dell’assessorato al Turismo e allo Sport al celebre bomber palermitano. L’assessore Elvira Amata, promotrice dell’iniziativa, ha sottolineato quanto sia importante mantenere viva la memoria di Schillaci, un uomo che con il suo talento e la sua perseveranza ha ispirato generazioni. Anche il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha elogiato il campione, definendo la decisione di intitolargli la sala un atto doveroso, capace di offrire alle nuove generazioni un esempio di umiltà e determinazione.
Schillaci, attraverso i suoi gol e la sua carriera, ha rappresentato un simbolo di riscatto e tenacia, qualità che oggi la sua città e la Sicilia intera vogliono ricordare e celebrare.