Palermo, obiettivo rivincita contro il Sudtirol: c’è da vendicare lo 0-1 di un anno fa
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che contro il Sudtirol avrà voglia di rivincita.
È il momento della vendetta, naturalmente sul piano sportivo: se il 1° ottobre 2022 era stato uno dei giorni più tristi della stagione del Palermo, battuto al Barbera dal Sùdtirol e dalla sfortuna, il 1° ottobre 2023 può essere il giorno di un ulteriore decollo in classifica, qualora la rivincita si completi.
I rosa sono una squadra completamente diversa dallo scorso campionato, rinvigoriti da un mercato importante e da una nuova solidità psicologica che ha permesso, a 96 ore dalla beffarda sconfitta con il Cosenza, di espugnare uno dei campi più ostici della Serie B come Venezia; un anno fa, dopo il Sùdtirol, per Corini arrivò il ko forse più pesante della sua seconda esperienza palermitana, un 3-0 a Terni in cui i rosa non furono mai pericolosi dalle parti di Iannarilli. È proprio l’aspetto psicologico a dare sensazioni positive in vista di domani: il tecnico metterà in campo una squadra in fiducia, che nonostante il secondo impegno di alta classifica in pochi giorni e la coperta corta come non mai sulla corsia destra vuole dare continuità all’exploit del Penzo, soprattutto per non replicare l’incidente di percorso di otto giorni fa.
Sull’altra sponda Corini troverà un giocatore che ha allenato fino a due mesi fa e che ha portato con sé per l’intero ritiro: dall’11 agosto Broh ha svestito la maglia numero 14 del Palermo per passare, in prestito secco, alla 15 del Sitdtirol e domani ci sono ottime probabilità di vederlo in campo, anche se difficilmente dall’inizio. Per lui si prospetta un’accoglienza di tutt’altro tenore rispetto a quella riservata a Tutino e Rispoli nel pre- cedente impegno casalingo: il rapporto tra Broh e il pubblico del Barbera è sempre stato ottimo e anche al momento dell’addio (0 più probabilmente dell’arrivederci) gli sono arrivati tantissimi messaggi d’affetto.