L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Baldini in occasione della gara di domani contro la Virtus Francavilla.
La mediana da «battaglia» è tutta da decidere. Ultimi ballottaggi per Baldini, che già dopo il successo con la Turris ha detto di volere un «Palermo da battaglia» sul campo della Virtus Francavilla ed è proprio a centrocampo che passa lo spirito battagliero di questa squadra, tra incontristi chiamati a fare da schermo e mediani pronti a mettere tutto il dinamismo possibile per aiutare la squadra in entrambe le fasi. Il tecnico negli ultimi giorni ha mischiato le carte e ieri, nella seduta pomeridiana svolta a Tommaso Natale, ha provato altre due coppie di centrocampo. Da un lato, la più canonica De Rose-Damiani, col capitano che finora non ha saltato una partita dal cambio di guida tecnica e con l’ex Empoli voluto proprio da Baldini in cabina di regia. Dall’altro, invece, una mediana più muscolare, con Odjer e Dall’Oglio a fare legna in un centrocampo meno avvezzo alle geometrie, ma decisamente più dedito alla corsa e alla fase difensiva. Per domani, in Puglia, i rosa dovranno capire quale delle due strade seguire.
Il resto verrà da sé, anche perché la seduta tattica di ieri ha fornito non poche indicazioni in merito. Nella squadra con De Rose e Damiani a centrocampo, la difesa era composta da Lancini e Perrotta in mezzo, con Buttaro terzino destro e Doda provato per il terzo giorno di fila sulla corsia sinistra, lì dove il Palermo conta l’unico assente per infortunio, ovvero Crivello. Tre indizi magari non faranno una prova, ma se Baldini sta insistendo con l’albanese su quella fascia è perché l’idea di schierarlo lì è quantomeno concreta. E non lo ha messo lì in un quartetto improvvisato: Perrotta è stato titolare in sostituito in tre delle ultime quattro partite, Lancini ha giocato 90 minuti in tutte le gare in cui Baldini lo ha avuto a disposizione e Buttaro, nelle poche occasioni in cui ha giocato col nuovo tecnico, lo ha sempre fatto da terzino. Una traccia da seguire, in teoria, ci sarebbe.
Dall’altro lato, invece, la retroguardia provata dall’allenatore rosanero prevedeva Accardi e Giron terzini, con Somma e Marconi centrali. In avanti, invece, i dubbi sono pochi. Con Brunori certo di una maglia da titolare, visto lo straordinario stato di forma e la squalifica di Soleri, si lotta solamente per i posti sulla trequarti. Anzi, per un posto alle sue spalle, dato che Luperini va verso la conferma in mezzo e Valente si è allenato regolarmente anche oggi. La sua presenza in campo a Francavilla non appare assolutamente essere in dubbio, a meno di scelte tecniche legate al suo utilizzo. A sinistra, ieri come nella mattinata di mercoledì, è stato provato Silipo. Non a piede «invertito», ma da esterno vero e proprio, chiamato a cercare di più il fondo, pur senza privarlo della licenza di accentrarsi se necessario. Il fantasista, provato insieme agli altri due colleghi di reparto nel terzetto alle spalle di Brunori, si candida per giocare dal primo minuto. Finora, con Baldini, non l’ha mai fatto. Che possa essere Francavilla la sua chance per una sorta di “debutto”?.