L’armatore Raffaele Brullo, il comandante napoletano Gioacchino Costagliola e il terzo ufficiale di coperta Giuseppe Caratozzolo della motonave Vulcanello sono stati arrestati dalla Guardia Costiera al termine dell’indagine della Procura di Palermo sulla scomparsa e il naufragio del peschereccio della marineria di Terrasini. Secondo quanto riporta “Ilcorrieredellasera”, il corpo di quest’ultimo venne ripescato più di un mese dopo, l’11 giugno, a San Ferdinando in Calabria e venne riconosciuto grazie all’esame del dna Il comandante e il terzo ufficiale della Vulcanello sono accusati di naufragio e omicidio colposo mentre nei confronti dell’armatore, posto ai domiciliari, è stato ipotizzato il reato di frode processuale e favoreggiamento personale.