Da quando è arrivato sulla panchina rosanero, Walter Novellino non è riuscito a trovare la giusta disposizione in campo per il suo Palermo. Si è passati da 4-3-2-1 a 4-1-4-1, per poi provare addirittura il 4-3-3 con dei risultati sempre vani. Adesso, in vista del match di domenica sera al “Barbera” contro la Lazio, per via dell’assenza di Vazquez (per squalifica), il tecnico di Montemarano dovrà nuovamente inventare un nuovo 11.
LE POSSIBILI SOLUZIONI – I moduli su cui l’ex tecnico del Modena si è soffermato in settimana sono stati: 4-3-3 e 4-4-2. Nel caso del primo modulo i rosanero scenderebbero in campo con una insolita difesa a quattro composta da Vitiello, Gonzalez, Andelkovic e Pezzella. Una soluzione che porterebbe ad una clamorosa esclusione di Lazaar per scelta tecnica (sarebbe la prima volta da quando è arrivato al Palermo), in favore del giovane Pezzella che ha ben figurato quando è stato chiamato in causa durante l’assenza del terzino marocchino per via dell’infortunio. In caso di 4-4-2, invece, il numero 7 avanzerebbe come esterno sinistro di centrocampo e sul versante opposto spingerebbe uno tra Morganella e Rispoli.
LA STAGIONE OPACA DI LAZAAR – Ad inizio stagione, dopo il campionato dello scorso anno, si pensava che il terzino ex Varese dovesse essere il vero e proprio crack del campionato dei rosanero. Ma, vuoi per i continui cambio moduli (e allenatori) e per la stagione mediocre di tutto il Palermo, vuoi per il recente infortunio che lo ha costretto a stare ai box per più di un mese, il marocchino non è riuscito ad esprimersi agli stessi livelli dello scorso anno.
SARA’ UN CROCEVIA PER L’ALLENATORE E PER LA SQUADRA – Quella contro la Lazio sarà una sfida decisiva sia per Novellino, che se dovesse uscire sconfitto dal “Barbera” rischierebbe l’esonero, sia per tutta la squadra perchè il percorso per restare nella massima serie diventerebbe a dir poco tortuoso.