Non era certamente l’inizio che i tifosi avevano sognato. Dopo la bella vittoria al Tardini col Parma in Coppa Italia, le premesse sembravano diverse. Invece a Brescia il campionato inizia nel peggiore dei modi per il Palermo, con una sconfitta di misura che brucia e lancia già degli spunti di riflessione.
La squadra di Dionisi ha provato a fare la partita, senza però rendersi quasi mai pericolosa.
Appena 6 tiri totali, di cui 2 nello specchio della porta, contro i 15 della squadra di Maran che si è presa i tre punti al minuto 90 con voglia e coraggio.
Il palleggio si è visto per brevi tratti della gara ma la manovra non è sembrata per nulla fluida. I due esterni d’attacco, Di Francesco e Insigne, non sono entrati nel vivo del gioco e anche Brunori ne ha risentito. Preoccupa anche l’infortunio di Gomis, uscito nel primo tempo per un problema al ginocchio. È arrivata prima del previsto la chiamata per Desplanches che si è fatto trovare pronto in diverse occasioni ma nulla ha potuto sull’ incornata di Adorni, lasciato indisturbato dai centrali rosanero.
L’unico vero brivido per il Brescia lo ha creato Ranocchia nel secondo tempo con un bel destro a giro sul quale Lezzerini si è fatto trovare pronto. Poi è sempre mancata la precisione negli ultimi 30 metri.
Neppure gli ingressi di Saric, Di Francesco ed Henry sono stati in grado di accendere un Palermo ancora troppo morbido. Blin ha provato a dare solidità in mezzo al campo con Gomes ma alcuni automatismi vanno ancora trovati.
È presto per avere un quadro completo, il mercato è ancora aperto e qualche altro innesto potrebbe ancora arrivare. Sembra mancare qualcosa sulla fascia sinistra, per dare una soluzione diversa a Lund, a destra invece bisognerà ancora vedere all’opera Pierozzi. Il Brescia è stato più pimpante nelle fasi cruciali della partita e il Palermo ha pagato una condizione fisica non ancora ottimale.
Servirà tempo per vedere il Palermo di Dionisi ma certamente iniziare con una sconfitta complica già il percorso. Allo stesso tempo potrebbe dare subito uno scossone per accendere la luce dalla trasferta di Pisa. Non è il caso di allarmarsi ma di certo nessuno in Serie B regalerà niente e quella di Brescia è la prova lampante. Ad agosto è lecito poter sbagliare, ma se chi ben comincia è a metà dell’opera, quella del Palermo non è certo la partenza dei sogni.