L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Capodanno in Piazza a Palermo che quest’anno salterà.
Non c’è un euro, non si festeggerà il Capodanno in piazza. Non c’è un euro, quindi addio ai bandi per gli spettacoli nei quartieri che avrebbero cercato di alleggerire la pressione annuale sulle piazze scelte per il concertone. Vero è che nei diversi quartieri della città, dal centro storico alle periferie, ci si sta organizzando e i comitati stanno allestendo mini cartelloni, ma dal Comune non potranno arrivare aiuti, soltanto una sorta di «regia» per evitare sovrapposizioni.
E anche la tanto attesa somma alla tassa di soggiorno, non potrà essere utilizzata: è lo stesso capoarea della Cultura a rispondere fuori dai denti all’assessore Mario Zito che chiedeva notizie sui bandi da lanciare. «Impossibile impegnare qualsiasi somma – scrive Mimmo Verona – se non per evitare al Comune un danno patrimoniale certo e grave». Che in soldoni vuol dire che, visto che non è stato approvato il bilancio di previsione 2021 ed è scattato l’esercizio provvisorio, si possono sostenere soltanto opere necessarie e inderogabili.