L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla chiusura del mercato che non ha visto colpi di scena da parte del Palermo.
Uno slot aperto, senza nessuno per chiuderlo. L’ultimo giorno di mercato riporta la lista del Palermo a 24 elementi: Peretti saluta la ciurma, dopo essere stato escluso dai convocati per due partite di fila. Il centrale resta in Serie C e va in prestito secco al Grosseto, attualmente terzultimo nel Girone B (ad un punto dal fanalino di coda Viterbese), salutato e ringraziato dal club di viale del Fante e dai compagni con cui ieri non si è allenato. Pelagotti, che lo ha avuto al fianco sin dai tempi della D, gli ha voluto dedicare un pensiero speciale su Instagram: «Forza Manuel – ha scritto il portiere – in bocca al lupo per questa nuova avventura, contentissimo per te amico mio». In effetti, per il centrale classe 2000 questa rappresenta un’occasione per trovare spazio: quest’anno, in rosa[1] nero, ha disputato solo sei gare di campionato (quattro delle quali da titolare), non riuscendo a convincere né Filippi, né Baldini.
Proprio quest’ultimo, di fatto, non lo ha mai preso in considerazione. La cessione a titolo temporaneo di Peretti al Grosseto liberà così una casella nella lista del Palermo. Casella che però rimane vuota, dato che alla chiusura della sessione invernale di mercato i rosanero non hanno messo a segno alcun nuovo acquisto. Castagnini, ieri avvistato all’hotel Sheraton a Milano, ha puntato più sulle cessioni di chi non rientra nei piani dell’allenatore. Peretti in primis, seguito da Marong. Il difensore gambiano, nelle scorse settimane, è stato inserito in una possibile trattativa con la Vibonese, sempre sulla base di un prestito.
L’operazione non è andata in porto, con i calabresi che avrebbero voluto una partecipazione da parte del club di viale del Fante nel pagamento dello stipendio del calciatore. Sfumata questa ipotesi, non si sono aperte altre strade per trovare una nuova squadra al centrale, rimasto così a Palermo dove nell’ultimo periodo si è alternato tra prima squadra e Primavera. Sarà ancora a disposizione di Baldini, ma nei piani dell’allenatore resta nel fondo delle gerarchie nel reparto arretrato.