Palermo, Niccolò Pierozzi: «Bisogna andare in Serie A, questa società lo è già»

L’esterno del Palermo Niccolò Pierozzi si è raccontato in un’intervista esclusiva a Repubblica Palermo, firmata da Valerio Tripi, dopo la vittoria dei rosanero a Cosenza. Un successo importante che ha interrotto un periodo difficile e che porta anche la sua firma, grazie al primo gol in maglia rosanero. Classe 2001, fiorentino, Pierozzi ha già dimostrato di avere il vizio del gol con 14 reti tra Serie A, B e C, e ora punta a trovare continuità con la squadra di Dionisi.
Nell’intervista, il terzino destro ha parlato dell’emozione del gol, del gruppo unito che si è creato nello spogliatoio, dell’importanza di ritrovare la strada della vittoria e delle ambizioni personali e collettive. Un giocatore determinato, che sogna di riportare il Palermo in Serie A, convinto che la squadra e la città meritino il massimo palcoscenico.
Ecco le sue parole a Repubblica Palermo.
Prima della vittoria di Cosenza si è parlato di Dionisi contestato e in bilico. Che effetto hanno queste cose nel vostro spogliatoio?
«Si legge e si ascolta tutto e se ne parla anche fra di noi. Ma si deve dare il giusto peso alle parole, non possiamo farci condizionare dalle voci che arrivano dall’esterno. Sappiamo qual è la realtà dei fatti, sappiamo cosa manca o cosa abbiamo, rispettiamo le opinioni e il lavoro di tutti, ma poi dobbiamo lavorare tutti uniti per centrare i risultati che vogliamo».
Lei ha giocato in A, se dovesse spiegarlo a un suo compagno che non ha mai visto quel mondo come lo invoglierebbe a raggiungerlo?
«Bisogna arrivarci perché questa società è già da Serie A. È un mondo diverso, bellissimo, è tutto più grande, giochi in stadi fantastici che ti danno un’adrenalina incredibile. Già il nostro stadio adesso è da A, figurarsi quando ci andremo davvero. Voglio rivivere quelle emozioni il prima possibile».
A proposito di adrenalina, segnare il suo primo gol in A a Torino contro la Juventus deve essere stata una bella scarica, no?
«Fantastico, un’emozione bellissima. Se avessi dovuto scegliere una squadra contro cui segnare il mio primo gol in A avrei scelto proprio la Juve. Vorrei rivivere quella sensazione il più presto possibile, magari segnando altri gol alla Juve con la maglia del Palermo».