L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà a Pasquetta contro il Pisa.
Se il quarto tentativo sarà quello buono per il primo acuto sarà solo il campo a decretarlo: finora le partite di Pasquetta rappresentano una tradizione negativa per il Palermo, che tra inciampi inattesi e polemiche arbitrali non è ancora riuscito a centrare un successo. Ci proverà lunedì a Pisa, consapevole che un altro passo falso farebbe perdere ulteriore terreno dal trio che insegue la promozione diretta (Venezia, Cremonese e Como in ordine).
Nelle tre gare disputate finora nel lunedì dell’Angelo, che dal 2017 vede contemporaneamente tutte le squadre di Serie B in campo, i rosa hanno colto appena due pareggi e una sconfitta: in tutti i casi erano in corsa per un obiettivo di livello e il mancato successo in quel turno di campionato sarebbe stato decisivo in negativo per la classifica finale. L’unico ko risale al 2018 nel primo confronto a Pasquetta, contro un Parma in piena corsa per la promozione così come il Palermo: a spuntarla furono i ducali per 3-2, agevolati però dalla discutibile direzione arbitrale di Marinelli, che negò un rigore a Nestorovski e convalidò una rete a Calaiò dopo aver alzato il braccio per segnalare un fuorigioco.
Un successo che alla lunga fece la differenza perché a salire in A fu proprio il Parma, che chiuse con 72 punti come il Frosinone ma con lo scontro diretto favorevole, mentre il Palermo si fermò a 71. Nel 2019 i rosa, ancora in corsa per la promozione nonostante i problemi finanziari, vennero stoppati nel lunedì dell’Angelo da un Padova che aveva già un piede e mezzo in C: l’1-1 del Barbera costò la panchina a Stellone, sostituito per il rush finale da Rossi.