Palermo-Modena, Corini: «Basta accontentarsi, dobbiamo solo vincere!»
Il tecnico del Palermo, Eugenio Corini ha parlato in sala stampa alla vigilia del match contro il Modena.
Sull’infortunio di Lucioni e se la società punta a prendere un sostituto: «C’è dispiacere, il ragazzo si è fermato mercoledì, gli esami hanno certificato la lesione sullo stesso muscolo della volta scorsa. Si è rifatto male dopo un recupero. Sembrava stesse bene, ma purtroppo ha avuto questo problema. Una perdita importante. La società stava lavorando a prescindere sull’arrivo di un difensore. Valuteremo i tempi di rientro di Fabio. Oggi eravamo tutti al completo, purtroppo si è rifatto male».
Su Ranocchia: «Un giocatore giovane e completo. Ha fatto le sue esperienze, un po di A. Arriva in una società giusta per definirsi come calciatore, è un centrocampista duttile e moderno. Deve completarsi Oggi ci da un valore aggiunto anche per il futuro. È a disposizione ma difficilmente lo vedremo dall’inizio domani».
Sui troppi gol subiti: «Non mi sentirete mai parlare di errori individuali. Sicuramente è un problema. È sicuramente migliorata l’efficacia in attacco. Dentro la partita di Cittadella c’è un pezzo che manca e non riusciamo a colmare. Se vogliamo diventare una squadra che lotta a qualcosa di più dobbiamo difenderci meglio. In settimana dopo cittadella ero molto arrabbiato. Avevamo ricreato entusiasmo. Non possiamo essere una squadra che si accontenta delle buone prestazioni. Dobbiamo fare buone prestazioni e fare risultato. Siamo una squadra pericolosa in attacco, ma dobbiamo migliorare l’aspetto difensivo».
Su Lund: «Un giocatore che ci dà tanto. Sicuramente ha avuto una partita non positivissima col Cittadella. Anche Aurelio da il meglio di sè in fase offensiva. È stato limitato da una pubalgia, ora il ragazzo sta molto meglio. In quel ruolo chiedo molto a livello fisico. Lund ci dà tanto, dobbiamo gestire i carichi di lavoro su di lui».
Su Coulibaly e Gomes: «Coulibaly sta rientrando dall’infortunio e deve recuperare la condizione. È un ragazzo a cui voglio dare un percorso e ottimizzarlo. Il centrocampo era molto tecnico a cittadella ma era dovuto a una settimana particolare. Per Gomes avevo in mente 30 minuti, ma vista l’espulsione di Leo non ci siamo riusciti. La squadra è stata pericolosa creando le premesse per far gol. Nei gol subiti non abbiamo avuto la lucidità giusta ed è li che dobbiamo migliorare. Abbiamo 18 partite, il tempo passa, la classifica è corta ma chi ha tempo non aspetti tempo. Questa squadra ha dei margini di crescita importanti. Non possiamo più permetterci gare come Cittadella, dobbiamo portare a casa i risultati e dobbiamo per forza migliorare».
Sul Modena: «Il Modena è una squadra qualitativa, gioca con 3 punte. Una squadra che sa costruire e di conseguenza sappiamo anche ti può mettere in difficoltà. Abbiamo le risorse per fare una grande partita, voglio vedere nei miei giocatori l’incazzatura che avevamo nel post partita di cittadella, solo così possiamo vincere la partita. Siamo pronti ad affrontare la squadra di mister bianco che ha qualità e attitudine. Dobbiamo pensare alla nostra squadra, se prendo singolarmente le squadre di questo campionato penso che possiamo batterle tutte, ma dobbiamo concentrarci su ogni gara. Non possiamo accontentarci! Per definire chi vogliamo essere dobbiamo trovare continuità».
Se il mercato sposta gli equilibri: «Il Barbera deve diventare un fortino, dobbiamo cambiare il trend. Se vogliamo fare un campionato di un certo tipo giocare in casa nostra dovrà essere difficile per tutti. È vero che gennaio sposta gli equilibri. Dentro il mercato devi lavorare per il futuro ma devi fare anche risultato. Gennaio è importante. Certi giocatori spostano gli equilibri in B ma sono importanti i punti che fai. Parlo di chi è arrivano, quando gli altri arriveranno ne parlerò. Sono sicuro che la società sceglie giocatori che possano alzare il livello della squadra, l’arrivo di ranocchia è su questa ottica».
Sull’involuzione mentale: «L’ho vissuta anche io e anche i giocatori. C’era una grande aspettativa. La B è talmente strana e particolare che devi saperci stare dentro. E ricevere le critiche ci sta. La nostra capacità è andare avanti sia nel momento positivo che negativo. Stiamo continuando a lavorare per mettere dentro più
qualità e vincerle».
Sconfitta contro il Cittadella: «Ho rivisto la gara di Cittadella, non sono d’accordo che abbiamo giocato venti minuti e poi spariti. La prestazione è stata combattiva. Capisco che da fuori si vedano più cose negative, dal campo si ha un’altra percezione di quello che succede e di quello che sposta l’inerzia. Se vogliamo fare qualcosa di importante, dobbiamo crescere sull’attenzione che ci mettiamo dentro. Se nel momento delicato devi fare gol e non lo fai, o sul fallo laterale rimani in inferiorità numerica.. devi andare oltre le difficoltà che la partita presenta. Faccio una valutazione sulla prestazione ma devo andare oltre, pensando alle cose oggettive. Abbiamo cambiato tanto anche quest’anno, questa squadra ha una dedizione al lavoro pazzesca, ma non basta, Andiamo forte, ma dobbiamo andare fortissimo e questo vuol dire avere un attenzione maniacale e deve diventare quasi un ossessione. Io so cosa vuol dire vincere qua e so cosa devi passare per farlo, ed è lì che dobbiamo migliorare. Manca questo pezzo e io impazzisco per questo, farò il possibile per far capire alla squadra cosa manca. Dobbiamo vincere, sporco o pulito non importa: dobbiamo vincere! Possiamo accontentarci di essere settimi? No. Dobbiamo essere ambiziosi e questo vuol dire alzare il livello. Sto lavorando tanto su questo e mi aspetto dei miglioramenti significativi già da domani»