Soleri si prende sulle spalle il Palermo: 4-2 sul Modena, ma che fatica!

Tanta, tantissima fatica. Ormai è nella natura del Palermo che ama complicarsi la vita ma che di cuore spesso riesce a portare a casa il risultato. E’ accaduto anche col Modena: i rosanero hanno vinto 4-2, conquistando la terza vittoria consecutiva al Renzo Barbera dopo quelle contro Pisa e Cremonese. Anche in quelle gare la squadra di Corini aveva subito 2 gol, riuscendo a farne uno in più degli avversari. Questa volta ha reso il risultato ancora più tondo, firmando il quarto centro all’ultimo secondo del recupero.

Soleri ne segna due e ribalta la partita: Brunori mette la firma, Segre ancora di testa

Ci ha pensato Edoardo Soleri a prendersi il Palermo sulle spalle, ribaltando lo scenario della partita nel modo che ormai lo caratterizza, entrando dalla panchina. Subentrato a Di Francesco al 75′, nel giro di 20 minuti ha cambiato il destino del match, siglando prima il gol del 3-2 e poi quello del definitivo 4-2. Bravissimo nella prima circostanza a dettare la profondità a Segre e ad anticipare il portiere del Modena in scivolata, depositando la palla in rete. Nella seconda occasione, invece, in maniera troppo semplice ha spinto in rete il perfetto servizio di Mancuso, aspettando qualche minuto di troppo per gioire, visto il controllo del VAR.

Naturalmente sarebbe ingeneroso parlare solo di Soleri. Il loro timbro lo hanno messo anche Matteo Brunori e Jacopo Segre. Il capitano rosanero ha firmato il gol numero 8 del suo campionato, con una rete da vero bomber. Segre, invece, ha firmato il quinto centro in campionato, ancora una volta di testa. Ad oggi il Palermo è la squadra ad aver realizzato più gol di testa nei top 5 campionati europei (12) e l’ex centrocampista del Torino è certamente il principale artefice di questa statistica. Naturalmente, però, sono tante anche le note negative.

I drammatici numeri difensivi del Palermo

Se i numeri offensivo sorridono (3° miglior attacco con 36 gol, dietro solo a Parma e Venezia), lo stesso non si può dire dei numeri difensivi. Il Palermo subisce ormai di regola due gol a partita (27 reti totali incassate in campionato). Questa è la media da quando non è più a regime la coppia Lucioni-Ceccaroni (1.33 gol a partita di media con entrambi in campo).

Nelle ultime 7 partite di campionato in 5 occasioni i rosanero hanno incassato 2 reti, contro Parma e Como addirittura 3. Di fatto il Palermo per portare la casa la vittoria deve segnare almeno 3 gol e questo non è certamente qualcosa di fattibile per una squadra che punta a tornare in Serie A. Fin ora spesso ci è riuscita, tranne che a Cittadella, ma non sempre la squadra potrà avere la forza di segnare almeno 3 reti. L’ultimo successo a porta inviolata risale ormai all’1-0 sul Brescia dell’8 novembre, ormai più di due mesi fa. L’assenza di Lucioni si sta facendo sentire ma certamente bisognerà invertire questo trend prima che sia troppo tardi. La difesa rosanero è instabile, fragile e vulnerabile. Le vittorie stanno arrivando ma con grande fatica, i problemi sono ancora evidenti e vanno affrontati, prima che possano diventare incontrollabili.

 

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Cristiano Simeti