L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e Corini che punta sul calendario per la rimonta.
Otto partite o, meglio dire, otto finali. Il Palermo ha ancora spazio e tempo per svoltare e chiudere la stagione da assoluto protagonista, almeno in ottica play-off. Per riuscirci, tuttavia, la squadra di Corini dovrà sfruttare al meglio questa sosta di due settimane per preparare il ciclo finale di otto partite che dal primo aprile condurranno alla fine della stagione regolare, prima della post-season.
Detto che gli ultimi risultati non hanno fatto altro che allontanare i rosanero dal secondo posto e, quindi, dalla promozione diretta, c’è ancora tempo per alimentare una fiammella di speranza per tornare in corsa anche per il podio di questa Serie B. I punti da recuperare sono tanti, ma la B ha sempre riservato sorprese e il Palermo d’inizio 2024 aveva tutte le carte in regola per lottare con chi adesso sta davanti. A parte il Parma che sembra avviato a vincere il campionato, tutte le altre ancora possono inciampare e il Palermo dovrà farsi trovare pronto.
Calendario alla mano, le otto giornate rimanenti possono regalare infinite sorprese, anche alle squadre che al momento sembrano avere il vento in poppa come Venezia e Cremonese. Ma è ovvio che prima di tutto dovrà essere il Palermo a sfruttare il suo calendario che in questo lungo sprint finale consegna solo uno scontro contro un’avversaria che si sta giocando un posto al sole, ovvero la Sampdoria. Reduce da tre vittorie consecutive, la squadra allenata da Pirlo è sicuramente tra le più in forma di questo campionato e il Palermo la ospiterà sabato 6 aprile dopo il match di Pasquetta contro il Pisa.
Dopodiché i rosanero se la vedranno con il Cosenza, che sicuramente sarà affamata di punti salvezza, prima di ospitare la capolista Parma, che potrebbe arrivare al Barbera con un piede e mezzo in Serie A. Le ultime 4 giornate di campionato, invece, il Palermo le giocherà contro formazioni che difficilmente lotteranno per un posto ai play-off come Reggiana e Südtirol, squadre che potrebbero trovarsi nella terra di nessuno. Ben più complicate le sfide contro Spezia (in trasferta) e Ascoli, che probabilmente saranno ancora a caccia di punti per non retrocedere.