Palermo: Mirri lavora al tesoretto. Primo step, aumentare i cinque milioni rimasti con la cessione di Lucca
C’è un tesoretto da recuperare, un budget da ampliare per sostenere una stagione che si preannuncia tosta per il Palermo sottolinea l’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”.
Il presidente Mirri, ormai unico proprietario del Palermo, sta lavorando su come aumentare la base dei cinque milioni rimasti in cassa. Il primo degli step da seguire – si legge – riguarda la cessione di Lucca, buona parte del piano di rientro ruota attorno al baby bomber che ha destato le attenzioni di club di Serie A, come Genoa e Sassuolo, dal quale in viale del Fante si proverà a ricavare il massimo. La cifra richiesta oscilla tra di 2 e i 4 milioni di euro per la vendita del cartellino del classe 2000. Se la seconda somma appare una visione forse un po’ troppo ottimistica, una sorta di via di mezzo, con dei bonus a favore della società, sarebbe già da considerare già una buona plusvalenza. Il passaggio successivo riguarderà l’alleggerimento dal libro paga degli ingaggi di quei giocatori che formalmente non rientrano nei piani tecnici di Filippi.