Palermo, mercato boom: modulo e testa, tre mosse per cambiare pelle

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo che cambia il volto alla squadra di Corini.

Se l’aria di montagna sarà servita a fare piazza pulita dei problemi del passato e creare una mentalità vincente sarà il campo a dirlo, ma in cima alle intenzioni del Palermo c’è la volontà di ripartire da zero nella nuova stagione, analizzando fattori negativi e aspetti da migliorare del campionato appena concluso. Che il reset sia già partito lo testimonia la partenza arrembante sul mercato: la volontà della dirigenza era di mettere a disposizione di Corini alcuni elementi già all’inizio del ritiro, compito riuscito con Lucioni, Vasic e Mancuso.

Una situazione diametralmente opposta a dodici mesi fa quando il cambio di proprietà, le frizioni con la coppia Baldini-Castagnini e la ricerca del nuovo tecnico resero ben più lente le operazioni in entrata: quello era un Palermo da adattare alla nuova realtà della B, quello attuale punta a un campionato di vertice. Una delle lacune che non hanno consentito l’accesso ai play-off era l’incapacità di ammazzare le partite, chiudendole con pareggi o sconfitte quando l’occasione per vincere era ghiotta: una difficoltà legata a una dimensione sia mentale che tattica, aspetti su cui Corini punta a lavorare molto nei trenta giorni sulle Alpi.

Proprio dal mercato potrebbero arrivare gli spunti per una svolta sul modulo: non più 3-5-2 ma 4-3-3, schema peraltro già adoperato dal tecnico tra settembre e novembre. Il modulo con terzetto difensivo ed esterni a tutta fascia rimarrà comunque la base da cui ripartire, con un passaggio graduale a linea a quattro e tridente offensivo non appena la campagna acquisti porterà interpreti che più si sposano con il nuovo modulo.  Sul piano mentale una prima scossa è arrivata con l’acquisto di Lucioni, il cui carisma è stato determinante per guidare alla promozione il Frosinone e tenere al massimo la concentrazione dei compagni di reparto: non a caso, i ciociari hanno chiuso il campionato con la miglior difesa, mentre il Palermo ha vissuto soprattutto nel girone di ritorno | una serie inquietante di black-out.

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Redazione Ilovepalermocalcio