Palermo, maxi sequestro di sigarette elettroniche in provincia
Come si legge su “Qds.it” i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito dell’esecuzione dei servizi d’istituto volti a verificare il rispetto della normativa nel settore del commercio e vendita prodotti a tutela della sicurezza del consumatore, hanno sottoposto a sequestro, in due esercizi commerciali di Termini Imerese e Misilmeri, prodotti e accessori ritenuti pericolosi. Nel complesso, gli operatori hanno sequestrato 154.278 accessori di vario genere, tra cui: 1.076 articoli elettrici e 24 prodotti liquidi da inalazione (P.L.I.) della categoria “sigarette elettroniche usa e getta” sprovvisti del codice univoco di identificazione.
In particolare, i finanzieri appartenenti al gruppo di Termini Imerese e alla compagnia di Bagheria hanno trovato tale merce non riportante, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti, riguardanti le informazioni circa il luogo d’origine, il produttore/importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso, nonché il marchio CE che conferisce al prodotto il diritto alla commercializzazione, alla libera circolazione e all’utilizzazione nel territorio comunitario, attestandone la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea.