Ales Mateju si è presentato quest’oggi alla stampa.
Ecco le parole del difensore rosanero:
«Ho fatto sei mesi a Venezia e poi sono rimasto a casa due mesi. Poi mi ha chiamato il mister Corini e sono arrivato qui. Sappiamo tutti che c’è una grande società, e quindi il futuro è roseo. Il Palermo ha una storia importante, poi conosco il mister quindi possiamo lavorare bene quest’anno e vediamo cosa succede il prossimo. Obiettivi? Difficile ora fissare degli obiettivi come playoff o Serie A. Dobbiamo vedere partita dopo partita, ma secondo me abbiamo una rosa di esperienza, e anche l’ambiente aiuta ed è molto bello. Questa squadra ha sicuramente un futuro. Il mio ruolo? Io posso giocare sia a destra che a sinistra, io darò il massimo per la squadra a prescindere del ruolo che ricopro in campo. Io voglio fare il massimo in ogni squadra, ora il Palermo è andato in Serie B e noi dobbiamo guardare partita e dopo vedere come va. La Serie B quest’anno è molto complicata e ci sono squadre con grandi nomi. Ci sono 8-9 che vorrebbero andare in Serie A. Frosinone? So che questa partita è molto importante per i tifosi, ma noi dobbiamo dare il massimo in campo e pensare solo questo. Ma sappiamo che questa gara è molto sentita dalla città e dai tifosi rosanero. Noi siamo in 12 nuovi giocatori, quindi è normale che le prime partite siano difficili e strane. Dobbiamo pensare a quello che abbiamo dato nell’ultima partita. Rimanere concentrati e compatti in campo e poi possiamo giocare bene e affinare il tutto. La situazione è simile quella che ho vissuto a Brescia, che è cambiato dopo la partita con il Palermo. Anche ora, dopo la vittoria del Genoa, è cambiato tutto. Ora abbiamo fiducia e dobbiamo pensare al Frosinone. La Nazionale? Al momento penso al Palermo, dopo si vedrà».