Palermo, Mateju o Buttaro? A destra è un rebus
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul rebus a destra per Corini.
Se sul gioco aereo il miglioramento appare giù evidente lo stesso non si può dire per quanto riguarda la gestione difensiva sulle fasce: come a Cagliari anche nel primo tempo di Bari, il Palermo ha sofferto tanto la spinta degli esterni avversari, specialmente a destra dove Mateju è andato in grande difficolta nei contenere l’asse Ricci-Benali-Sibilli. Il n° 57 già in Coppa aveva visto le streghe contro Augello (e in paste Azzi) prima e contro Luvumbo poi.
Al San Nicola, dove i padroni di casa hanno spinto solo nei primo tempo prima di «arrendersi» all’inferiorità numerica, le occasioni più clamorose sono arrivate dalle parti del ceco e tutte con le stesse modalità: attacco in superiorità numerica, cross basso e tiro a rimorchio del giocatore a centro area. A mettere in ulteriore difficoltà Mateju il fatto che si trovasse a fronteggiare gli assetti del Bari praticamente da solo, vista la poca predisposizione ad accompagnare l’azione difensiva di Vasic e Insigne: in particolare, nella zona di campo lasciata libera dall’ex Padova era spesso uno tra Stulac e Lucioni a saganciarsi, lasciando però scoperte le aree di competenza (regia il primo e centrodestra difensivo il secondo).
I guai di Mateju si sono riproposti anche in fase offensiva: in questo caso era lui a seguire poco i compagni per le sovrapposizioni, cosicché gli attacchi del Palermo sul lato destro avvenivano quasi tutti in inferiorità numerica, con Insigne a tentare la giocata e Vasic a svariate tra fascia e centro dell’area avversaria decisamente più vivace si è dimostrato Buttaro che nonostante fosse favorito dalla doppia espulsione in casa Bari ha monopolizzato la corsia entrando anche nell’azione del gol di Brunori, poi annullato dal Var.