Palermo. Massolo, Damiani e Buttaro: la rivincita delle seconde linee

L’allenatore ha trovato altre pedine importanti nel momento decisivo della stagione

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla rivincita delle seconde linee del Palermo.

Questi play-off sono la rivincita delle seconde linee, per il Palermo. Almeno, quelle che fino a pochi mesi fa sembravano destinate a un ruolo di secondo piano, in una squadra giunta a giocarsi la promozione in Serie B negli ultimi 180 minuti di stagione. Un po’ per un rendimento altalenante, un po’ perché le scelte di Baldini dopo la debacle di Potenza sono state nette, è stato difficile ribaltare le gerarchie nella formazione titolare.

Chi c’è riuscito, però, oggi ha in premio un’occasione d’oro per essere presente nel momento più importante dell’anno, la finale col Padova che assegnerà l’ultimo posto utile tra i cadetti. La «riserva» per eccellenza, fino a metà girone di ritorno, non poteva che essere Massolo. Dodicesimo di numero e di fatto, ma con qualità tali da non far rimpiangere il primo. Quando ha preso il posto tra i pali, è stato impeccabile, ma Baldini sembrava aver restituito i galloni da titolare a Pelagotti, nelle ultime sfide di campionato.

Il «ribaltone» è arrivato a Bari, complici i problemi di salute del numero 1, costretto a sottoporsi ad un intervento. Da lì, il tecnico non ha più cambiato. E Massolo lo ha ripagato come meglio non avrebbe potuto, rivelandosi pure decisivo sui due calci di rigore, al «Barbera» con la Triestina e sul campo di Salò. Gli infortuni, alla fine, hanno aiutato anche Buttaro, che da titolare inamovibile con Filippi si è trovato ad affrontare parecchie panchine, nel 4-2-3-1 di Baldini. Solo che, una volta perso Accardi per un problema al ginocchio rimediato a Trieste, il classe 2002 prelevato in estate dalla Roma ha dimostrato ancora di valere un posto da titolare in questa squadra. Sia contro la Triestina che con l’Entella, può prendersi il merito di un paio di salvataggi a porta vuota, in due sfide che si sono rivelate delicatissime per i rosa.