L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla visita di Marwood al Palermo e le prove in allenamento da parte di Corini.
Ciò non significa che il playmaker arrivato ad agosto dall’Empoli sia sparito dai radar e lo confermano i segnali emersi ieri a Boccadifalco. La strada sembra tracciata: Corini pare intenzionato a riaffidare le chiavi del centrocampo al numero 16 sapendo che, a prescindere dall’importante contributo di Claudio Gomes, in regia è sempre utile la presenza di un metronomo in grado di dettare i tempi e dare ordine alla manovra. Stulac lo sa fare e ora deve dimostrarlo anche a Palermo. Sembra questo il messaggio proveniente dalla seduta tattica di ieri nella quale lo sloveno ha agito in mediana con Segre e Broh in un 4-3-3 “verosimile” composto da profili destinati sabato a un posto da titolare come Brunori, Valente (principale candidato alla sostituzione dell’infortunato Elia, che oggi intanto sarà a Roma per gli esami al ginocchio destro, e schierato in un tridente completato da Vido) e la coppia di centrali difensivi Nedelcearu-Marconi.
La voglia di riscatto del Palermo coincide con quella dell’ex Empoli chiamato dopo un avvio stagionale deludente a fornire di sé una versione diversa da quella mostrata finora in questo campionato nel quale, al momento, ha collezionato 6 presenze di cui 5 da titolare. Occasioni nelle quali l’immagine di un neo-acquisto molto forte e dotato anche di un ottimo tiro dalla distanza è stata oscurata spesso dalla “visione” di un elemento piuttosto statico e ancora in ritardo di condizione.