Palermo: Marconi e Valente, le «fere» sono un tabù

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara tra Ternana e Palermo e in particolar modo su Marconi e Valente e i loro trascorsi contro i rossoverdi.

Quando il Palermo da neopromosso in C aveva strappato un punto alla Ternana loro due c’erano, quando un anno fa lo stesso confronto in B vide gli umbri travolgere i rosa loro due c’erano. Denominatore comune è l’assenza della vittoria: a tre anni dalla prima gara al Liberati, Marconi e Valente sono ancora più determinati per ottenerla. Il numero 15 dovrebbe essere confermato in difesa al posto dell’infortunato Ceccaroni, l’esterno potrebbe iniziare in panchina ma con ottime possibilità di dare una mano a partita in corso. Quel 7 ottobre 2020, con l’Italia in piena emergenza Covid, a Terni si giocava in un silenzio surreale per l’assenza di spettatori: i rosa, appena sbarcati dalla Serie D, sembravano avere poche chance di fronte a una squadra progettata per tornare in B, invece resistettero e sfiorarono più d’una volta il colpaccio.

In campo dall’inizio sia Marconi che Valente (quest’ultimo con il numero 14, prima di passare al 30 la stagione successiva), schierati rispettivamente centrale a sinistra ed esterno sulla stessa fascia nel 3-5-2 di Boscaglia. Il successivo incrocio in serie cadetta quasi due anni dopo, l’8 ottobre 2022: i rosa erano anche stavolta neopromossi, gli umbri reduci da un bel decimo posto. Che fare l’impresa al Liberati fosse complicato era prevedibile, che la gara sarebbe stata a senso unico non lo era affatto: Lucarelli, in panchina anche due anni prima, rifilò a Corini un sonoro 3-0 senza mai far avvicinare i rosa alla porta di Iannarilli (anche lui in campo nel 2020). Nuovamente presenti Marconi e Valente, il primo dall’inizio e il secondo negli ultimi 20’. Adesso i valori in campo sono nuovamente cambiati: il Palermo è terzo e non vuole perdere contatto dalla vetta, la Ternana è ultima insieme alla Feralpisalò e ha da poco sostituito Lucarelli con Breda. La caccia ai punti pesanti è aperta, ma per i rosa la debacle di tredici mesi fa aggiunge motivazioni extra.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio