Palermo, Marconi e Mateju possono salutare a gennaio. Le ultime
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo e in particolar modo sui movimenti in uscita a gennaio.
A ridosso dell’apertura del mercato invernale le idee del Palermo su come muoversi sembrano abbastanza chiare: un innesto per reparto, con un paio di milioni a disposizione per operare. È improbabile che l’ossatura della squadra attuale subisca stravolgimenti: le uniche partenze arriverebbero solo di fronte a proposte irrinunciabili o a richieste esplicite dei singoli di cambiare aria; quest’ultimo caso riguarda in particolare quei giocatori in scadenza di contratto, per i quali non dovrebbe profilarsi alcun rinnovo. In difesa Rinaudo andrà a caccia di un centrale e un terzino destro: andrebbero a sostituire Marconi e Mateju, destinati a lasciare i rosa a giugno ma ritenuti sacrificabili anche a gennaio qualora arrivasse l’offerta giusta.
Tra i profili che piacciono c’è quello di Dickmann, per il quale il Brescia ha aperto alla cessione; sempre tra le «rondinelle» si monitora la situazione di Cistana, messo sul mercato da Cellino ma con richieste anche in A. Interesse pure per Diakité, per il quale però la Ternana spara alto (si parte da 2 milioni) e la concorrenza è folta; il tutto senza dimenticare che a giugno dovrebbe rientrare Peda, attualmente in prestito alla Spal. Congelata, almeno per ora, l’uscita di Nedelcearu: lo scenario si ribalterebbe solo se la richiesta di andarsene partisse direttamente da lui, ma è stato il rumeno stesso ad allontanare quest’ipotesi.