
Due punti nelle ultime quattro partite: un rendimento insufficiente per puntare ai playoff. Dopo il pareggio beffardo nei minuti finali a La Spezia e le due sconfitte di fila contro Reggiana e Pisa, il Palermo pareggia 2 a 2 e non riesce a ritornare alla vittoria nemmeno nel match casalingo contro il Mantova. Al Renzo Barbera i rosanero lasciano altri punti per strada e restano noni in classifica, a seguito di una prestazione che viene disapprovata nuovamente dai fischi del pubblico al triplice fischio.
Gli uomini di mister Davide Possanzini, nonostante le due sconfitte consecutive, scendono in campo con l’intenzione di fare punti. I lombardi partono bene, si vedono assegnare un rigore da Galipo per un presunto fallo di Verre su Mensah, ma il Var richiama il direttore di gara al monitor e corregge la sua decisione. Ai rosanero serve un’invenzione del numero 26 rosanero per sbloccare un match che si stava complicando: Pohjanpalo serve l’ex Sampdoria che, spalle alla porta, si gira con una bellissima giocata e da fuori area non lascia scampo a Festa.
Nella ripresa, però, al Mantova servono solamente trenta secondi per pareggiare con Mensah, il quale punisce la disattenzione difensiva dei siciliani, e poi, sul calcio d’angolo di Burrai, arriva il sorpasso al 57′ siglato da Brignani. Il Palermo è costretto a reagire: Pohjanpalo colpisce un palo, preceduto da un ottimo intervento di Festa prima della rete dell’1-2, ma poi trasforma alla perfezione il rigore conquistato da Le Douaron. Subito dopo Ceccaroni commette un’ingenuità su Artioli, colpendolo al volto, e lascia i compagni in dieci, i quali provano a cercare una vittoria di carattere che però non arriva.
Tanta delusione e tanto rammarico per una squadra in difficoltà ma che, in certi momenti della partita, fa intravedere sia individualmente che collettivamente quella qualità importante dalla quale potrebbe derivare una classifica migliore. Con sole dodici partite di campionato rimaste, l’attuale nono posto con 32 punti in 26 gare fa molto discutere e non può che alimentare mugugni visti gli investimenti in estate e durante la sessione di calciomercato invernale. Per credere alla promozione tramite i playoff servirà un altro Palermo, altrimenti sarà inevitabile parlare di stagione fallimentare.
Di seguito “I top e flop” del match targati Ilovepalermocalcio.com
I TOP
POHJANPALO – La sua prima gara al Barbera non delude le aspettative e l’entusiasmo nei suoi confronti. Serve l’assist a Verre con una bella sponda, si rende pericoloso nella ripresa, colpendo anche un palo, e spiazza Festa dal dischetto segnando la sua prima rete in rosanero. Discutibile come sia stato sostituito nei minuti finali.
VERRE – Realizza un grandissimo gol in un momento delicato del matcj. Calcia da fuori dopo l’assist di Pohjanpalo con la palla che finisce all’incrocio dei pali. Disputa una gara ordinata ma viene sostituito al 60′, sul risultato di 1-2, per lasciar spazio a Le Douaron.
I FLOP
CECCARONI – Gara dai due volti, i primi 45′ sta bene in campo ed è preciso, nella ripresa cambia tutto; prima si perde Mensah che sigla il gol dell’1-1 e subito dopo il 2-2 di Pohjanpalo vuole velocizzare i tempi, spinge l’avversario colpendolo sul volto e si fa espellere, lasciando i suoi in 10 per gli ultimo 20′.
DIAKITÈ – Partita molto imprecisa sia dal punto offensivo che difensivo. Commette diversi errori, tra cui uno in fase di impostazione che stava permettendo al Mantova di ferire il Palermo in contropiede. Ultime prestazioni distanti anni luce rispetto a quelle sfornate nella passata stagione.
Palermo-Mantova 2-2: le pagelle del match