Il primo colpo di mercato del Palermo è Giangiacomo Magnani, ma i prossimi giorni promettono ulteriori movimenti, con la trattativa per Joel Pohjanpalo che resta al centro dell’attenzione.
Come riportato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, l’ufficialità dell’arrivo di Magnani dal Verona è arrivata nel pomeriggio di ieri con una nota del club, che ha annunciato il trasferimento a titolo definitivo con un contratto pluriennale. Il difensore classe 1995, acquistato per una cifra intorno ai 500mila euro, ha firmato fino al 2028 con un ingaggio lordo vicino al milione di euro annuo.
Per il direttore sportivo Carlo Osti, si tratta di un’opportunità di mercato colta senza grandi esborsi economici, permettendo di inserire in rosa un centrale di esperienza con oltre 150 presenze in Serie A. Magnani non avrà il posto garantito, ma rappresenta un elemento di valore per un reparto che ha perso Lucioni e che, con il cambio di modulo, prevede stabilmente tre difensori centrali. Il nuovo acquisto vestirà la maglia numero 24.
Pohjanpalo, la trattativa entra nella fase decisiva
Discorso a parte merita l’affare Pohjanpalo, sia per il peso che avrebbe nell’economia della squadra, sia per l’investimento che il Palermo è pronto a sostenere. L’offerta rosanero prevede 4 milioni di euro al Venezia, più eventuali bonus, e un contratto triennale e mezzo per il finlandese, con un ingaggio superiore ai parametri standard della Serie B. L’accordo includerebbe anche un’opzione per il prolungamento fino al 2029.
Come sottolineato da Radicini sul Giornale di Sicilia, si tratta di un’operazione economicamente rilevante, che spiega anche le lungaggini della trattativa. La sensazione, tuttavia, è che il traguardo sia vicino, e che manchi solo l’ultimo passaggio prima della fumata bianca. Il giocatore si sta allenando regolarmente con il Venezia, ma il Palermo ha bisogno di chiudere al più presto, dato che l’arrivo di Pohjanpalo è legato alla partenza di Thomas Henry, destinato alla Salernitana.
Possibili incastri con Candela e Nedelcearu
Parallelamente alla trattativa per Pohjanpalo, il Palermo lavora su un altro fronte con il Venezia. Sul tavolo c’è l’ipotesi di uno scambio che coinvolgerebbe l’esterno destro Antonio Candela (classe 2000), in rosanero, e il difensore Mamadou Diakitè in direzione lagunare. L’operazione potrebbe chiudersi in parallelo all’affare Pohjanpalo, anche se viaggia su un binario separato.
Sul fronte difensivo, prende sempre più corpo l’ipotesi di una cessione di Ionuț Nedelcearu. Il rumeno è seguito dal Cosenza, che ha mostrato interesse anche per Buttaro, altro difensore in uscita. Se Nedelcearu dovesse partire, il Palermo potrebbe tornare sul mercato per un altro centrale, con Koffi Djidji (ex Torino) tra le possibili opzioni.
Il centrocampo tra Mazzitelli, Pontisso e Saric
Il direttore sportivo Osti sta valutando anche un possibile rinforzo a centrocampo. Il nome di Luca Mazzitelli continua a essere monitorato, ma il giocatore spera ancora di trovare una soluzione in Serie A. Un’alternativa è rappresentata da Simone Pontisso del Catanzaro.
Se dovesse arrivare un nuovo innesto in mediana, a lasciare Palermo potrebbe essere Dario Saric, con il Cesena che da tempo lo sta seguendo da vicino. Più complicata, invece, la questione relativa a Roberto Insigne, il cui ingaggio rappresenta un ostacolo per eventuali pretendenti in Serie B.