Dopo l’arrivo di Corentin Fiore, il secondo rinforzo del Palermo nella sessione invernale di calciomercato è in attacco. Chiusa la trattativa con il Venezia per Stefano Moreo. Conosciamo meglio il nuovo innesto preso da Fabio Lupo per la rosa di mister Tedino.
CARRIERA: Stefano Moreo nasce a Milano il 30 giugno del 1993. La sua carriera calcistica inizia nel 2011 quando a soli 18 anni viene ingaggiato dalla Caronnese, dove colleziona 40 presenze e 14 reti tra i dilettanti. Nel 2013 si trasferisce all’Entella. Con i liguri resta sotto contratto per 4 anni, suddivisi in due tempi: i primi due anni realizza 6 gol in 34 presenze con la squadra di Chiavari; nel 2015 va in prestito al Teramo dove mette a segno lo stesso numero di gol, ma in 33 gare giocate.
Nella stagione 2016/17, va in prestito al Venezia dove disputa la sua miglior annata, collezionando 34 presenze e dieci gol, contribuendo così alla promozione della squadra e garantendosi il riscatto a fine stagione. Moreo diventa così un calciatore di proprietà del Venezia, dove quest’anno non è però riuscito a trovare molto spazio. Con Inzaghi soltanto 15 match disputati, non sempre da titolare e solamente due marcature realizzate. Ragioni che lo hanno portato a guardarsi intorno, trovando il Palermo pronto a portarlo in rosa. La formula con cui arriva è quella del prestito con obbligo di riscatto, opzione legata alle presenze in campo.
CARATTERISTICHE: Si tratta di una punta centrale, il cui piede naturale è il destro. Una delle due reti realizzate quest’anno con il Venezia, infatti, è proprio di destro nel match che ha portato i veneti alla vittoria contro l’Empoli, entrando a gara in corso. Anche un buon colpitore di testa, lo dimostra il suo secondo gol stagionale, nel pari contro l’Avellino. In entrambe le occasioni, Inzaghi, lo impiegò da seconda punta. Tuttavia, il suo ruolo naturale è quello di unica punta davanti ai trequartisti. Un buon rincalzo che può sopperire all’assenza di Nestorovski.